Uno dei protagonisti dell’ultima edizione del Festival di Cannes è stato Vortex: il nuovo film del controverso regista franco-argentino Gaspar Noé, con protagonisti Dario Argento e Françoise Lebrun nei panni di una anziana coppia che vive a Parigi e proposto interamente in split screen.

Ed è proprio a margine dei vari impegni festivalieri che Gaspar Noé ha avuto modo di commentare il “successo tardivo” ottenuto da Love, il suo film uscito nel 2015 che ha ottenuto una seconda giovinezza su Netflix. Parlando col New York Times, il filmmaker ha spiegato che questa popolarità “a latere” si deve essenzialmente al fatto che Love è un’opera perfetta per tutte quelle persone che hanno voglia di trascorrere un po’ di “quality time” con sé stesse:

In America ed Europa, chiunque voglia masturbarsi e non sa dove trovare un porno a casa dei suoi genitori, apre Netflix e controlla quali sono i film erotici raccomandati. Suppongo che il mondo intero si sta masturbando con quel film da due, tre anni. Quello che sarebbe potuto diventare un film di successo, Love, è stato poi venduto a Netflix. L’hanno visto tutti, ma io non mi sono beccato un centesimo. È come un blockbuster fantasma.

Come ci ricorda Wikipedia, in Love:

Murphy è un giovane studente di una scuola di cinema, e Electra è la sua ex-fidanzata, frequentata per due anni prima di tradirla con un’altra ragazza chiamata Omi, rimasta poi incinta. La gravidanza inaspettata di Omi pone fine al fidanzamento di Electra e dello studente.

Un giorno come tanti Murphy riceve una telefonata da Nora, la madre di Electra, che gli chiede se ha delle informazioni su sua figlia, dato che lei non ne riceve da diverso tempo. Così il protagonista inizia a ripercorrere la sua turbolenta e sregolata vita sentimentale con Electra.

Cosa ne pensate dell’opinione di Gaspar Noé sul successo di Love su Netflix? Ditecelo nei commenti qua sotto!

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