L’incidente è avvenuto sulle piste da sci a La Rosiere nella regione della Savoia: l’attore si è scontrato con un altro sciatore all’incrocio tra due piste e ha battuto la testa; trasportato in elicottero in ospedale a Grenoble è morto poco dopo per le ferite riportate, come hanno confermato sia il suo agente che la sua famiglia.
Era nato a Boulogne-Billancourt il 25 novembre del 1984: la sua prima interpretazione è stata in tv, in Une femme en blanc, ma il successo è arrivato a 19 anni in Anime erranti di André Techiné. Nel 2005 vince il César per il suo ruolo in Una lunga domenica di passioni di Jean-Pierre Jeunet, nel 2007 interpreta Hannibal Lecter in Hannibal Lecter – Le origini del male. Nel 2014 interpreta Yves Saint-Laurent nel film di Bertrand Bonello, mentre tre anni dopo vince un altro César per È solo la fine del mondo di Xavier Dolan, vincitore del gran premio della giuria a Cannes.
Dolan ha così commentato la scomparsa dell’attore:
È così assurdo, folle e doloroso anche solo pensare di scrivere queste parole. La tua risata discreta, il tuo sguardo attento. La tua cicatrice [aveva una cicatrice sulla guancia sinistra dopo essere stato attaccato da un doberman a sei anni, ndt]. Il tuo talento. Il tuo ascolto. I tuoi sussurri, la tua gentilezza. Tutti i lineamenti della tua persona sono nati da una frizzante dolcezza. È tutto il tuo essere che ha cambiato la mia vita, un essere che ho amato profondamente e che amerò per sempre. Non posso dire altro, sono esausto, stordito dalla tua partenza.
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