Dopo la lettera di Arnold Schwarzenegger agli americani in seguito al brutale omicidio di George Floyd, anche George Clooney ha pubblicato su The Daily Beast un editoriale con una riflessione su ciò che è da lui definito come il vero virus che da secoli si diffonde senza rimedio negli Stati Uniti: il razzismo.

Tutta Hollywood e molte major hanno messo già in chiaro la loro posizione riguardo questa tragica vicenda e sulle naturali conseguenze sociali di cui si fa portatrice, lanciando un messaggio che condanna il razzismo in tutte le sue forme, incluso l’abuso di potere che ne deriva; oggi vi proponiamo un estratto  dei passaggi fondamentali e più toccanti dell’editoriale scritto da George Clooney (trovate la versione integrale a questo indirizzo):

Dunque, cosa facciamo adesso? È di nuovo il 1992? Stiamo di nuovo ascoltando una giuria giudicare innocenti i poliziotti bianchi che abbiamo appena visto con i nostri occhi picchiare fino alla morte Rodney King? Siamo forse tornati al 2014, mentre assistiamo inermi alla morte per strangolamento di Eric Garner – colpevole di aver venduto delle sigarette senza licenza – da parte di un poliziotto bianco? Le stesse parole “Non riesco a respirare” che riecheggiano nella nostra testa? Quante volte abbiamo già visto persone di colore uccise dalla polizia? Tamir Rice, Philando Castile, Laquan McDonald. George Floyd è stato ucciso, non ci sono dubbi a riguardo. […]

Tutta la rabbia e la frustrazione che vediamo di nuovo riversarsi nelle nostre strade ci ricordano quanto poco siamo cresciuti come nazione, quanto poco è cambiato da quando ci siamo macchiati del peccato originale dello schiavismo. Il fatto che non stiamo più comprando e vendendo esseri umani non deve essere motivo di orgoglio e onore. Abbiamo bisogno di un cambiamento radicale nel nostro sistema giudiziario.

Clooney riporta varie riflessioni, citando Sarah Koenig per poi passare a un commento più personale sulla vera pandemia che affligge gli Stati Uniti da secoli:

Questa è la nostra pandemia. Ci ha infettato tutti e in 400 anni ancora non abbiamo trovato un vaccino. A dire il vero sembra che abbiamo semplicemente smesso di cercarne uno mentre proviamo ad arginare i danni curando le ferite singolarmente, come se fosse un fatto individuale e non su larga scala. E non abbiamo fatto un bel lavoro nemmeno in questo caso.

Quindi, questa settimana, mentre ci domandiamo cosa occorra per risolvere questo insormontabile problema, ricordiamoci che lo abbiamo creato noi e solo noi possiamo risolverlo.

Cosa ne pensate delle parole di George Clooney?

Fonte: TDB

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