Nel corso di una delle sue ultime interviste, Rupert Sanders, regista dell’adattamento cinematografico di Ghost in the Shell, ha elogiato la performance di Scarlett Johansson e ha parlato sia del mondo che ha ricreato all’interno del film che della possibilità di inaugurare un franchise.

Volevamo che il pubblico si accorgesse che il nostro film non è fatto solo di salti tra un palazzo e l’altro, ma è anche dramma e teatralità. Non è soltanto un mondo bello ed esplosivo, ma c’è una vera e proprio coltre di oscurità (…) che è nella filosofia del film. Se poi avete notato la scena con Takeshi (Kitano) è piena di azione. Quindi il film consegnerà al pubblico azione, dramma e filosofia declinate in dei fantastici protagonisti.

Alla domanda se il film sarà una storia di origini, Sanders ha specificato:

Credo che Scarlett lo abbia già ribadito. Non è una storia di origini, quanto piuttosto di nascita. Riguarda lei che diventa qualcuno. Ma ci siamo anche chiesti “Se alla gente piacerà come ne faremo un altro?”. Quindi credo la risposta corretta sia che il film non sta aspettando di avere un sequel, vive di vita propria, ma se avremo la possibilità di farne un altro… direi che non abbiamo ucciso la protagonista alla fine.

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

Basato sull’opera di fantascienza acclamata in tutto il mondo, Ghost in the Shell racconta la storia di Major, un agente speciale, un ibrido tra cyborg e umano unico nel suo genere, che guida la task force speciale Section 9. Incaricata di fermare i più pericolosi criminali ed estremisti, la Section 9 dovrà confrontarsi con un nemico il cui obiettivo singolare è quello di annientare i progressi nel campo della cyber technology della Hanka Robotic.

A dirigere Ghost in the Shell c’è Rupert Sanders, regista di Biancaneve e il Cacciatore, su uno script di William Wheeler. Alla produzione Avi Arad, Ari Arad e Steven Paul.

Nel cast troviamo, oltre a Scarlett Johansson, anche Beat Takeshi Kitano (Daisuke Aramaki), Juliette Binoche ( Dr. Ouelet), Michael Pitt (Kuze), Pilou Asbæk (Batou) e Kaori Momoi. I componenti della Sezione 9 sono interpretati da Chin Han, Danusia Samal, Lasarus Ratuere, Yutaka Izumihara and Tuwanda Manyimo.

I diritti del manga futuristico del 1989 creato da Masamune Shirow, che in Giappone è stato riadattato in varie forme (serie tv, videogiochi, film), sono stati acquisiti dalla DreamWorks diversi anni fa, con l’obiettivo di creare un grande kolossal fantascientifico.

La release è fissata al 31 marzo 2017, in Italia il 30 marzo.

Fonte: Collider

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