Sacha Baron Cohen ha ritirato due Golden Globe Awards 2021 ieri sera: quello per il miglior film (commedia o musical) per Borat – Seguito di film cinema e quello come miglior attore in una commedia o musical, sempre per Borat 2.

Nell’accettare per il premio come miglior film, il comico britannico ha esordito ringraziando a “la bianca Hollywood Foreign Press Association”, riferendosi alla polemica che ha investito recentemente l’organizzazione e che è stata affrontata anche durante la cerimonia. Ha poi proseguito salutando la sua co-star… no, non parliamo di Maria Bakalova:

Questo film non sarebbe stato possibile senza una persona che è piombata dal nulla e si è rivelata essere un genio della commedia. Chi mai avrebbe potuto far ridere di più slacciandosi i pantaloni?! Incredibile. Il nostro film è solo l’inizio per lui. Rudy ha infatti partecipato ad altre commedie come Four Seasons Landscaping, Hair Dye Another Day e il dramma giudiziario A Very Public Fart.

Nel backstage “virtuale”, Baron Cohen ha voluto ringraziare anche i suoi collaboratori, senza i quali non sarebbe stato possibile realizzare il film in un anno così complicato:

È un grande riconoscimento per me, e in particolare per il nostro incredibile team di lavoratori. Persone che hanno rischiato la sicurezza personale, l’arresto – ci sono state delle volte in cui ho dovuto indossare un giubbotto anti proiettile. Alcune situazioni in cui ci siamo infilati erano davvero difficili.

[…] Abbiamo sentito di dover fare questo film a causa dei pericoli che rappresentava Trump. È incredibile che siamo riusciti a realizzarlo, anche per via del Coronavirus. La democrazia era davvero in pericolo. Penso che il ventre molle dell’America che avevo esposto in Borat, fatto di antisemitismo, odio e misoginia, fosse diventato evidente. I razzisti sono diventati orgogliosi di esserlo. Ne avevamo uno come presidente, che diffondeva cospirazioni, odio e bugie con l’aiuto dei social media. L’unica cosa che potevo fare era indossare il mio abito grigio e tornare in questi panni di nuovo.

Vi ricordiamo che Borat: seguito di film cinema è stato anche nominato ai WGA per la sceneggiatura.

 

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