In occasione del 25° anniversario dell’uscita nelle sale de Il grande Lebowski (LEGGI LO SPECIALE), Jeff Bridges ha concesso un’intervista a The Hollywood Reporter, dove ha raccontato alcuni aneddoti. Il film dei fratelli Coen è diventato un cult solo col passare del tempo: al box-office statunitense incassò appena 18 milioni e fu inizialmente accolto senza particolare entusiasmo. Un risultato che ha colto lo stesso Bridges di sorpresa: “Pensavo che sarebbe stato un grande successo. Sono rimasto sorpreso quando non ha avuto molto apprezzamento. La gente non l’ha capito, o qualcosa del genere”.

Quando ha letto per la prima volta il copione, Bridges ricorda poi di essere rimasto sorpreso dal constatare quanto fosse legato al personaggio. “La mia prima impressione è stata che si trattava di un grande copione e che non avevo mai fatto nulla di simile. Ho pensato che i fratelli dovevano avermi spiato quando ero al liceo“. Metà degli abiti di Drugo provengono dal guardaroba di Bridges.

Infine l’attore rivela di essere stato un po’ preoccupato di interpretare “questo grande fattone“. “Le mie figlie erano preadolescenti e temevo di dare un cattivo esempio. Essere figlio di una celebrità, so cosa significa per un bambino“.

Nel cast de Il Grande Lebowski troviamo anche John Goodman, Julianne Moore, Sam Elliott, Steve Buscemi, John Turturro, Tara Reid e Philip Seymour Hoffman.

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FONTE: THR

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