Con un commovente messaggio su Facebook il regista James Gunn si è aperto nei confronti dei suoi fan, spiegando come sta vivendo queste giornate mentre Guardiani della Galassia Vol. 2 viene visto per la prima volta nei cinema nordamericani, dopo il lancio nella maggior parte dei mercati internazionali a fine aprile. Un messaggio molto intenso che racconta le motivazioni che lo hanno spinto a fare questo lavoro, ma che sottolinea anche alcune storture del mondo dell’intrattenimento:

Ho passato gli ultimi due anni e mezzo a fare un film – probabilmente il 95% della mia vita da sveglio in quel periodo – e a volte sembra si riduca tutto a queste ultime settimane di distribuzione in sala. Lasciatemelo dire, è straziante.

Il film sta andando incredibilmente bene in giro per il mondo – incassa praticamente il 50% in più del primo film in buona parte dei mercati, ed è una sorpresa nei paesi in cui il primo film non era andato così bene (ciao Corea del Sud!)

Sono straordinariamente fiero di come sta andando bene nei paesi che ho visitato, e nei quali ho conosciuto tanti amici negli anni scorsi – Tailandia, Brasile, Colombia, Russia, Regno Unito. Mi avete tutti dato il benvenuto nei vostri paesi e interagire con voi mi ha migliorato come persona.

Quindi, mentre il film esce in giro per il mondo, mentirei se dicessi che non vengo distratto dai numeri. La prima cosa che faccio la mattina è svegliarmi e guardare, ancora a letto, gli aggiornamenti sul box-office.

Ma alla fine non è quello che mi interessa veramente. Scrivo questo messaggio proprio per farvelo sapere, ma anche per ricordarlo a me stesso. Sono umano e a volte dimentico.

Da giovane mi sentivo terribilmente solo, a volte arrivavo ad avere pensieri suicidi. Mi sono sempre sentito emarginato, facevo incredibilmente fatica a entrare in contatto con le altre persone e, nonostante fossi circondato da amore, mi era veramente impossibile sperimentarlo o accoglierlo.

L’intrattenimento popolare era un ottimo espediente per avere una tregua – i fumetti Marvel, la fantascienza, i film horror, la musica dei Sex Pistols, Replacements, Queen. Mi permettevano di guardare oltre il quartiere di periferia dove vivevo, verso un mondo più magico, più allineato con ciò che immaginavo. A volte questi lavori erano semplici fantasie escapiste che mi distraevano dalle difficoltà della mia vita interiore. Ma altre volte, magari attraverso le parole di Alice Cooper o Freddie Mercury, o i film di Cronenberg, o anche solo nel verso di Chewbacca, mi trovavo a sperimentare qualcosa di più profondo: la realizzazione che non ero completamente solo. Qualcuno là fuori era strano e folle come me.

Quindi questa mattina, mentre internet parla del box-office e delle teorie su cosa significhi *******, mi piacerebbe ricordare che si tratta di un nonsense, di semplice rumore. L’unica cosa che tutti questi soldi significano per me è che posso pagare il mutuo, dar da mangiare al mio cane e al mio gatto, e che posso continuare a fare film. Non ho lavorato due anni e mezzo solo per veder crescere dei numeri.

Lavoro perché amo raccontare storie. Lavoro perché amo i rapporti che creo con i miei collaboratori. E lo faccio perché mi piace entrare in contatto con le persone, e il modo più semplice che conosco è facendo film. Lo faccio affinché qualche ragazzino in Tailandia, Inghilterra, Colombia, Brasile, Giappone, Russia, o da qualsiasi altra parte possa sentire la frequenza del suo cuore risuonare con quella dei Guardiani.

Sono un gruppo di disadattati dal cuore infranto le cui vite sono state private dell’affetto e del contatto umano, e che non sono mai riusciti a fidarsi di se stessi o degli altri. Ma stanno imparando a farlo, un passo alla volta.

Sono come me. E sono come voi. Siamo tutti quanti Groot.

Non è importante quanti leader mondiali vi stiano dicendo che non siamo uniti: lo siamo. Non siete soli.

Grazie a tutti i miei amici su Facebook, mi avete sostenuto per questi due anni e mezzo. Grazie per tutti i messaggi che ci hanno fatto capire di aver fatto centro con la frequenza del vostro cuore. Vi voglio bene, continuerò a essere qui per i prossimi tre anni mentre creeremo il Vol. 3.

Cosane pensate? Ditecelo nei commenti!

Questa la sinossi ufficiale di Guardiani della Galassia Vol. 2:

Al ritmo dell’Awesome Mixtape #2, Guardiani della Galassia Vol. 2 prosegue narrando le avventure dei Guardiani mentre si inoltrano ai confini del cosmo. La squadra deve lottare per restare unita come una famiglia quando scopre i misteri sul vero padre di Peter Quill.

Vecchi nemici diventeranno nuovi alleati e i personaggi preferiti dei fan tratti dai fumetti classici giungeranno in soccorso dei nostri eroi. L’Universo Cinematografico Marvel continua ad espandersi.

Nel film tornano Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista, Michael Rooker, Karen Gillan, Vin Diesel, Bradley Cooper, Sean Gunn e Glenn Close. Tra le new entry Kurt Russell, Pom Klementieff, Elizabeth Debicki e Chris Sullivan.

Il film è uscito il 25 aprile 2017 in Italia, il 5 maggio negli USA.

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