I cammeo di Stan Lee nei film dei Marvel Studios sono ormai il marchio di fabbrica dei film della compagnia. Il leggendario fumettista è comparso in ciascuno dei quindici film dello studio (oltre che in serie tv e in altri film basati sui fumetti Marvel):

  • Iron Man – Sosia di Hugh Hefner
  • L’Incredibile Hulk – Signore che beve una bevanda contaminata dal DNA di Bruce Banner
  • Iron Man 2 – Larry King
  • Thor – Camionista che cerca di sollevare Mjolnir
  • Captain America: Il Primo Vendicatore – Ufficiale dell’esercito
  • The Avengers – Passante scettico
  • Iron Man 3 – Giudice a un concorso di bellezza
  • Thor: The Dark World – Paziente di un ospedale psichiatrico
  • Captain America: The Winter Soldier – Guardia dello Smithsonian
  • Guardiani della Galassia – Un dongiovanni di Xandar
  • Avengers: Age of Ultron – Veterano
  • Ant-Man – Barista
  • Captain America: Civil War – Agente della FedEx
  • Doctor Strange – Passeggero di un autobus

Il cammeo in Guardiani della Galassia Vol. 2, però, è il più significativo perché a detta dello stesso Kevin Feige conferma una delle teorie dei fan collegando tutti gli altri cammeo e contribuendo a legare Guardiani della Galassia alla continuity dell’UCM (un legame che diventerà manifesto in Avengers: Infinity War).

Durante il film, e poi nuovamente in una scena nei titoli di coda, vediamo Stan Lee in tuta spaziale sulla Luna circondato da tre alieni, che sono palesemente gli Osservatori. L’uomo racconta loro le sue avventure (citando anche l’episodio del corriere FedEx in Civil War), e alla fine gli Osservatori se ne vanno spazientiti. Grazie ai titoli di coda, scopriamo che Stan Lee è accreditato come “The Watchers’ Informant”, e cioè l’informatore degli Osservatori, e che quindi in tutti i cammeo precedenti non era un semplice passante, ma stava monitorando la situazione per poter inviare informazioni ai propri superiori. Questo spiegherebbe anche la sua longevità (!), visto il cammeo in Captain America: il Primo Vendicatore.

Gli Osservatori hanno un ruolo fondamentale nell’Universo Cosmico Marvel, ma questo non significa né che Stan Lee né loro avranno più spazio nei prossimi film del franchise. A confermarlo lo stesso James Gunn in una intervista uscita nel weekend:

C’è una popolare convinzione errata che gli Osservatori siano una proprietà intellettuale che può utilizzare solo la 20th Century Fox. È una di quelle proprietà che possono utilizzare sia loro che i Marvel Studios.

Kevin Feige ha confermato a SlashFilm che come per Quicksilver, anche gli Osservatori fanno parte di quell’accordo per il quale, per esempio, la Fox possiede lo sfruttamento dei personaggi ma i Marvel Studios quello delle razze. Ecco quindi che è possibile che Uatu compaia in futuro in qualche progetto Fox, ma più generalmente gli “Osservatori” compaiano in Guardiani della Galassia Vol. 2:

Abbiamo girato molte scene quando Stan Lee è venuto ad Atlanta e mi limiterò a dire che lui è chiaramente un altro tipo di entità, non un umano, all’interno dell’Universo Cinematografico Marvel. È in grado di incontrare gli Osservatori e raccontargli dei suoi… cammeo.

Cosane pensate? Ditecelo nei commenti!

Questa la sinossi ufficiale di Guardiani della Galassia Vol. 2:

Al ritmo dell’Awesome Mixtape #2, Guardiani della Galassia Vol. 2 prosegue narrando le avventure dei Guardiani mentre si inoltrano ai confini del cosmo. La squadra deve lottare per restare unita come una famiglia quando scopre i misteri sul vero padre di Peter Quill.

Vecchi nemici diventeranno nuovi alleati e i personaggi preferiti dei fan tratti dai fumetti classici giungeranno in soccorso dei nostri eroi. L’Universo Cinematografico Marvel continua ad espandersi.

Nel film tornano Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista, Michael Rooker, Karen Gillan, Vin Diesel, Bradley Cooper, Sean Gunn e Glenn Close. Tra le new entry Kurt Russell, Pom Klementieff, Elizabeth Debicki e Chris Sullivan.

Il film è uscito il 25 aprile 2017 in Italia, il 5 maggio negli USA.

 

 

 

 

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