In un’intervista con The Hollywood Reporter, Walter Hill, regista de I guerrieri della notte, cult uscito nel 1979, ha rivelato il retroscena dietro la prematura dipartita di uno dei personaggi principali del film, Fox, interpretato da Thomas G. Waites. La pellicola segue le vicende di una gang di strada che, dopo essere stata incastrata per l’omicidio del capo di una banda rivale, viaggia per 50 km verso New York, incontrando altre bande e la polizia lungo il percorso. A circa metà della storia, Fox viene gettato sui binari e ucciso da un treno durante uno scontro con la polizia.

Questa svolta narrativa è in verità dovuta al fatto che l’attore venne licenziato durante la lavorazione, a causa dei suoi problemi personali. Una scelta che ora Hill rimpiange molto; ecco perché:

Mi sento molto in colpa per tutta questa storia. Non andavamo molto d’accordo. Sono perfettamente disposto a pensare che in parte sia stata colpa mia. Lui aveva dei problemi, aveva dei problemi nella sua vita e non semplicemente non stava funzionando. Così l’ho tolto dal film, ho fatto una rapida riscrittura e ho dato molto del suo materiale al personaggio di Michael Beck. Non ne vado affatto fiero. Credo che se fossi stato un regista migliore, sarei riuscito a comunicare meglio con lui. Ma secondo noi stava iniziando a essere una forza distruttiva. Da allora si è scusato. Mi ha scritto un paio di lettere.

Vi ricordiamo che l’ultimo film di Walter Hill, Dead for a Dollar, è stato presentato Fuori Concorso alla scorsa Mostra del Cinema di Venezia. Qui potete leggere la nostra recensione.

Cosa ne pensate dei rimpianti di Walter Hill per il licenziamento di Thomas G. Waites dal set di I guerrieri della notte? Se siete iscritti a BadTaste+ potete dire la vostra nello spazio dei commenti qua sotto!

FONTE: THR

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