Chris Columbus torna a parlare con Screenrant della sua esperienza sul set di Harry Potter e la Pietra Filosofale in occasione del 20° anniversario.

Il regista ha parlato nello specifico di un dettaglio che cambierebbe se potesse:

La cicatrice di Harry è stata così difficile da realizzare a dovere. Non so se abbiamo fatto un bel lavoro a esser sincero, ci abbiamo sudato sopra per mesi. Quando lavori con bambini al di sotto dei 16 anni non puoi usare le protesi, o almeno non si poteva all’epoca. Non potevamo usare le protesi per la cicatrice, perciò ecco un dettaglio, un dettaglio importante, che vorrei poter sistemare.

Ha poi parlato dell’aspetto più difficile legato alla realizzazione del primo film: il Quidditch.

Si trattava di inventare praticamente un nuovo sport. Gli effetti visivi ovviamente in quel film in particolare sono stati difficili in quella sequenza perché nulla di tutto quello esiste nella realtà.

Cosa ne pensate delle parole del regista? Ditecelo qui di seguito nei commenti se siete abbonati a Badtaste+

Classifiche consigliate