Il documentario è stato realizzato da Amy Ziering e Kirby Dick, che già lo scorso anno avevano trattato il tema delle accuse di molestie nel documentario On the Record.
Come noto, la storia fra Woody Allen e Mia Farrow, star di molti suoi film e sua compagna per dodici anni, è terminata quando lei aveva scoperto il tradimento con la figlia adottiva Soon-Yi Farrow Previn. Nel 1992 erano arrivate le prime accuse, indirizzate al filmmaker, di abusi da parte di Dylan Farrow. Woody Allen ha sempre negato le accuse, sostenendo che fossero una forma di vendetta da parte di Mia Farrow. Negli ultimi anni tutto è tornato al centro del dibattito, anche come conseguenza delle riflessioni scatenate dal movimento #MeToo.
Allen V Farrow è l’ultimo tassello, in ordine di tempo, di questa animata e polarizzata discussione. Ed è la ragione per cui in molti davano per scontata la rimozione, da HBO Max, dei film di Woody Allen proposti dalla piattaforma. Stando a quanto segnalato da The Wrap, WarnerMedia non ha alcuna intenzione di togliere da HBO Max i lungometraggi di Woody Allen attualmente presenti, Scoop, Broadway Danny Rose, Ombre e nebbia, Un’altra donna, Radio Days e Settembre.
La posizione ufficiale della compagnia è stata espressa in una nota pubblicata dal magazine citato poco fa:
Questi titoli resteranno disponibili nella libreria per consentire agli spettatori di effettuare una decisione informata e autonoma circa la visione dei suddetti.
Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!
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