Malgrado il più stretto coinvolgimento di Mike Mignola, il nuovo Hellboy diretto da Neill Marshall e interpretato da David Harbour è stato un sonoro flop commerciale e critico che non ha potuto minimamente competere con le due pellicole di Guillermo del Toro.

L’Hellboy della star di Stranger Things David Harbour ha incassato solo 55 milioni di dollari in tutto il mondo a fronte di un budget di circa 50 (P&A esclusa). Durante gli impegni stampa per la serie Netflix, David Harbour ha ricordato la sua esperienza con Hellboy raccontando di essere rimasto profondamente deluso dalle performance della pellicola e di aver “cercato conforto” parlando con un collega che aveva una certa dimestichezza con cocenti flop cinefumettistici: Ryan Reynolds.

È stata un’esperienza davvero difficile perché mi aspettavo molto da quel film. Amo moltissimo il creatore del personaggio, Mike Mignola, ed Hellboy stesso. Ma fin dal principio, anche dopo il solo annuncio, ho realizzato quanto il pubblico non volesse una reinvenzione del personaggio. Sono stato troppo ingenuo e ottimista su quello che stavamo facendo.

Poi, sulla chiacchierata fatta con Ryan Reynolds, aggiunge:

Lo conosco un po’. L’ho chiamato e gli ho detto “Amico, ho bisogno di sapere una cosa. Hai presente Lanterna verde? È stato un grande flop per te. Come posso gestire una situazione analoga del ca**o, perché mi sa che è esattamente quello che mi sta venendo addosso. Andra bene? Riuscirò a sopravvivere?”.

David Harbour non è sceso nel dettaglio di quello che Ryan Reynolds gli ha consigliato per “sopravvivere” al flop di Hellboy, limitandosi a dire che il collega è stato molto “dolce”.

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Fonte: GQ

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