Nonostante grandi successi commerciali alle spalle, Hugh Grant ha raccontato a James Corden di essere grato per la svolta presa dalla sua carriera.

Dopo film come Quattro matrimoni e un funerale (1994), Notting Hill (1999) e Il diario di Bridget Jones (2001), Grant è felice di avere la possibilità di esplorare altri tipi di ruolo:

È strano perché adesso mi piace quasi recitare. È stato un sollievo smettere di essere il protagonista affascinante. Ho fatto del mio meglio, alcuni di quelli che ho fatto sono bellissimi e adoro il fatto che siano diventati popolari, ne sono grato.

Ma è davvero un sollievo poter essere ambiguo, deforme e brutto.

 

 

 

Tra i prossimi impegni di Grant menzioniamo il nuovo thriller diretto da Guy Ritchie (AladdinKing Arthur: il potere della spada), progetto noto inizialmente con il titolo Five Eyes, in cui lo vedremo inoltre accanto a Jason Statham. Ritchie dirigerà su uno script di Ivan Atkinson e Marn Davies, che avevano già lavorato per il regista a The Gentlemen e a Wrath of Man.

Ci sarà poi Dungeons & Dragons, il novo adattamento cinematografico firmato da Jonathan Goldstein e John Francis Daley, in cui interpreterà un antagonista. Accanto a lui troveremo Chris PineMichelle RodriguezJustice Smith e Regé-Jean Page.

 

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