In una recente intervista con Vulture, Eric Bana è tornato a parlare del suo ruolo di Hulk nel film di Ang Lee arrivato al cinema nel 2003.

L’attore ha spiegato perché trovo “frustrante” la produzione:

Passi da Black Hawk Down, per cui giri in esterni alla luce del giorno, con luce naturale, in giro per il mondo, ma poi finisci per diventare improvvisamente uno scienziato, continuamente in un laboratorio, in una casa, chiuso tra quattro mura.

Nel frattempo c’è un altro film che stanno girando in green screen con cui non hai nulla a che fare visto che si tratta di Hulk e spetta ad altri attori interpretarlo.

Per molti versi mi sembrò un film molto piccolo perché la mia realtà era fatta di interni, teatri di posa, una sola stanza, poche scene grosse e tantissimi dialoghi. Non mi piace lavorare in interni.

Bana era tornato ad affrontare l’argomento qualche mese fa durante il WTF with Marc Maron Podcast, precisando che nessuno gli chiese di tornare a interpretare il ruolo per L’incredibile Hulk del 2008. Aveva poi ammesso di aver visto l’Hulk di Norton, ma di non aver mai visto i film con Mark Ruffalo. “È l’unico che ce l’ha fatta, ha trovato la sua strada” disse sul successo del personaggio interpretato da Ruffalo nell’Universo Cinematografico Marvel.

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