Fonte: varie

Il Commento. Due cose spiccano subito. Per un Festival di altissimo livello come Cannes, 16 titoli in concorso sono decisamente pochi. Si può sperare che questo sia il segnale di una selezione attentissima e che la qualità media sia di alto livello, ma non ci metterei la mano sul fuoco. Poi, la presenza francese. I nostri cugini d'oltralpe (un po' paraculi) parlano di tre titoli nazionali su 16, riferendosi alle pellicole di Amalric, Beauvois e Tavernier. Ma che dire di un regista come Bouchareb, che sarà pure di origine algerina, ma che è francese a tutti gli effetti e che peraltro gode di finanziamenti francesi? La realtà è che i francesi hanno 4 film su 16 in concorso, ossia il 25%, una percentuale imbarazzante (soprattutto se la qualità non sarà all'altezza di questi numeri).

Di sicuro, siamo distanti anni luce dalla formula di genere che ultimamente è stata proposta a Venezia. A parte la pellicola di Doug Liman, siamo decisamente sull'autorialità più spinta. Speriamo almeno sia autorialità da lodare e non pallosa…

Ecco i film che verranno mostrati in concorso a Cannes:

Tourner di Mathieu Amalric
Des hommes et des dieux di Xavier Beauvois
Hors la Loi di Rachid Bouchareb
Biutifiul di Alejandro González Iñárritu
Un Homme qui crie di Mahamat Saleh Haroun
Poetry di Lee Chang-Dong
Loong Boonmee Raleuk Chaat di Apichatpong Weerasethakul
Copie Conforme di Abbas Kiarostami 
Outrages di Takeshi Kitano
Fair game di Doug Liman
La princesse de Montpensier di Bertrant Tavernier
Another Year di Mike Leigh
You my Joy di Sergueï Loznitsa
La nostra vita di Daniele Luchetti
Il sole ingannatore 2 di Nikita Michalkov
Housemaid di Im Sang-soo

Proiezioni speciali fuori concorso

Robin Hood di Ridley Scott (film d'apertura)
Wall Street 2 di Oliver Stone
You Will Meet a Tall Dark Stranger di Woody Allen
Nostalgie de Lumière di Patricio Guzmán
Inside Job di Charles Ferguson
Over Your Cities Grass Will Grow di Sophie Fiennes
Tamara Drewe di Stephen Frears
L’Autre Monde di Gilles Marchand
Kaboom di Gregg Araki
Draquila – L'Italia che trema di Sabina Guzzanti
Abel di Diego Luna
Chantrapas di Otar Iosseliani

Inoltre, Tree of Life di Terrence Malick potrebbe essere presentato fuori concorso se il regista riuscirà a terminare in tempo il suo lavoro.

Certain Regard

Ha ha ha di Hong Sang soo
Blue Valentine di Derek Cianfrante
Angelica di Manuel di Oliveira
Les amours imaginaires di Xavier Dolan
Labios di Ivan Fund e Santiago Loza
Qu'est-il arrivé à Simon Werner? di Fabrice Gobert
The city below di Christop Hochhausler
Rebecca H. di Lodge Kerrigan
Pal Adrienn di Agnès Kocsis
Uvaan di Vikramaditya Motwane
Marti, dupa, craciun di Radu Muntean
Chatroom di Ideo Nakata
Aurora di Christi Puiu
La vie avant tout di Oliver Schmitz
Octobre di Daniel Vega
R u there di David Verbeek
Chongqing blues di Xiaoshuai wang

Va segnalato che, alla conferenza stampa della manifestazione, spiccava l'assenza di quattro importanti agenzie di stampa internazionali (Reuters, Getty, AP e AFP), che con questo gesto volevano manifestare la loro protesta contro le nuove regole, che privilegiano i partner ufficiali come Canal+ e Orange a scapito del loro lavoro. 

Discutiamone sul Forum Cinema