Ho idea che gli esercenti non vedano l'ora che arrivi Iron Man (primo maggio) o anche Ortone e il mondo dei chi (18 aprile). Il rischio, altrimenti, è quello di poter chiudere le sale in questo periodo. Infatti, il fine settimana appena trascorso ha segnato un calo del 27% rispetto allo scorso weekend, colpa probabilmente di titoli poco accattivanti usciti nelle ultime settimane.

Comunque sia, stupisce l'ottimo risultato de Il cacciatore di aquiloni, che esordisce al primo posto con quasi 1,9 milioni di euro e una media per sala di oltre 5.000. Evidentemente, considerando la pubblicità non eccessiva avuta dalla pellicola e i risultati non straordinari negli Stati Uniti (dove si era sperato anche in qualche candidatura agli Oscar), il dato può essere spiegato soprattutto con la popolarità del libro di Khaled Hosseini.

Dietro, stupisce invece in negativo il risultato di Tutta la vita davanti. Non è tanto il secondo posto a deludere, quanto il dato totale (meno di un milione) e soprattutto la media per sala (di poco sopra ai 2.500 euro), decisamente troppo bassa per un prodotto così pompato. L'unica spiegazione che posso provare a fornire è che tanti giovani, dopo aver lavorato ai call center, di andare al cinema per vederli in scena non avevano molta voglia. In effetti, ieri in sala il pubblico era principalmente di mezza età…

Grossi cali invece per Questa notte è ancora nostra e Grande, grosso e… Verdone. Ma se la pellicola del regista romano (che è sesta)  ha subito un calo fisiologico (anche se il 71% in meno fa impressione), il film con Vaporidis (terzo) perde il 62% alla sua seconda settimana e quindi non ottiene neanche 500.000 euro questo weekend, portando il suo totale ancora distante dai 3 milioni. Un'altra pellicola che sembra non aver avuto un buon passaparola è 10.000 A.C., che al terzo weekend si deve accontentare del quinto posto e di poco più di 400.000 euro, complice un calo del 66%, che la porta vicino ai 5 milioni complessivi. Lo stesso identico calo è avvenuto per Colpo d'occhio, settimo in classifica, che ha superato di poco i due milioni totali.

Infine, da segnalare quattro esordi fuori dalla top ten. Si tratta di Un bacio romantico, L'amore secondo Dan e Ci sta un francese, un inglese e un napoletano, che ottengono tutti intorno ai 100.000 euro. Va detto però che la pellicola italiana ha incredibilmente la seconda media per sala in assoluto, con più di 3.000 euro.
Infine, Nessuna quelità per gli eroi, presentato tra le polemiche al Festival di Venezia, ha ottenuto poco più di 20.000 euro. Temo siano leggermente insufficienti per ripagare i finanziamenti statali di 900.000 euro ottenuti…

Ma, come detto, molti di questi risultati si spiegano anche con un'affluenza di pubblico decisamente diminuita. In attesa che i blockbuster invertano la tendenza…

 

Discutiamone nel Forum Cinema