Lo scorso novembre, pensavamo ancora che il personaggio interpretato da Matthew Modine nel Cavaliere Oscuro – Il Ritorno si chiamasse Nixon e fosse uno dei vilain della pellicola. Inoltre, il Daily Mail, ce lo mostrava sul set, fotografato mentre teneva in mano un paio di mutande rosa da donna. Noi di BadTaste avevamo ipotizzato, naturalmente, che si trattasse di uno scherzo, e ora è lo stesso Modine a spiegare dalle pagine di ComicBookMovie il retroscena di quello scatto.
Durante le riprese del Cavaliere Oscuro – Il Ritorno, sei stato fotografato mentre tenevi in mano un paio di mutandine rosa. Avevi detto che si trattava di un oggetto di scena nonché un riferimento visivo verso due tuoi precedenti film, Full Metal Jacket (dove, peraltro, interpretava un soldato soprannominato "Joker" dal temibile sergente Hartman, ndr.) e Crazy for You. Ma non mi pare di averle viste nel film. Che fine hanno fatto?
Non ti ricordi di aver visto le mutande rosa in TDKR? Non le hai viste perché non sono state riprese. Il riferimento, come hai detto tu stesso, arriva da Crazy for You e Full Metal Jacket. "I bei tempi dei ditalini alle vostre Mary-Jane-Fica-Rotta con le loro belle mutandine rosa, sono finiti!" è il riferimento a Full Metal Jacket, mentre in Crazy for You, c'è una scena in cui il personaggio di Linda Fiorentino acchiappa il mio personaggio sbattendogli in faccia le sue mutandine rosa asciutte e fresche di bucato. Il come queste mutandine siano arrivate nella tasca del mio cappotto di scena sul set di Batman è una storia, decisamente comica, che però non posso condividere con voi. Sarebbe rivelarvi troppo!
L'intervista prosegue poi con alcune considerazioni tanto sulla pellicola in questione, quanto sul rapporto che, per lungo tempo, ha legato Matthew Modine a Stanley Kubrick. Vi proponiamo i passaggi più interessanti:
Il ruolo di Foley è molto interessante anche perché si pone in costante contraddizione con l'idealismo del personaggio di John Blake. E' difficile interpretare una parte che ti rende disprezzabile e capace di far "fiorire" quella di un altro?
Si. E' spiacevole. Anche perché va in direzione contraria a quelli che, generalmente, sono i miei ruoli. Ma si tratta di recitazione, non di vita vera. E, dai social media, ho appreso come la gente abbia gradito la presa di coscienza di Foley.
Qual è stata la scena del film che hai preferito e che ti è piaciuto di più girare?
Quella a Wall Street. E' casa mia. E' il mio elemento. Molto newyorkesi hanno avuto la possibilità, proprio come me, di prendere parte a un film di Batman. Le duecento comparse hanno avuto una giornata davvero memorabile.
Hai mantenuto i rapporti con Kubrick una volta terminato Full Metal Jacket?
Si, abbiamo mantenuto la nostra amicizia fino a quando non ha cominciato i lavori per Eyes Wide Shut. Una volta partiti, sapevo che la lavorazione della pellicola l'avrebbe allontanato dalle relazioni e condotto all'interno del mondo che stava creando in quanto filmmaker. E lo capivo bene, perché sono stato un testimone di questo suo modus operandi mentre abbiamo lavorato insieme. Mi manca. Era una persona straordinaria.
Il Cavaliere Oscuro – il Ritorno è uscito il 29 agosto 2012 in Italia, anche in formato IMAX (a Riccione in pellicola, a Pioltello – Milano in digitale).
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