Abbiamo già tirato un bilancio generale del festival (decisamente non positivo), considerando lo svolgimento, tutti i film presenti e la maniera in cui il festival ha riorganizzato le sue sezioni per rivedere le proprie priorità. Qui di seguito invece trovate uno schema di riassuntivo del meglio e del peggio visto, solo i film che a nostro parere si sono distinti in un senso o nell’altro.
Tutti gli altri che abbiamo visto e non sono in questa griglia sono nella zona grigia tra il bene e il male.
I link portano alle recensioni, per leggere le quali è necessario abbonarsi a BadTaste+ sostenendo la nostra realtà (solo 9,99 euro per un intero anno):
I MIGLIORI
- Hytti n.6 di Juho Kuosmanen
- Evolution di Kornel Mundruczo
- Cow di Andrea Arnold
- Les Olympiades di Jacques Audiard
- Red Rocket di Sean Baker
- A Hero di Asghar Farhadi
- Titane di Julia Ducournau
- Petrov’s Flu di Kirill Serebrennikov
- Benedetta di Paul Verhoeven
- Piccolo corpo di Laura Samani
- A Chiara di Jonas Carpignano
I PEGGIORI
- Vortex di Gaspar Noè
- The Story Of My Wife di Ildiko Enyedi
- La Fracture di Catherine Corsini
- Nitram di Justin Kurzel
- Ahed’s Knee di Nadav Lapid
- Annette di Leos Carax
- Val di Ting Poo e Leo Scott
- Belle di Mamoru Hosoda
- The French Dispatch di Wes Anderson
- Tre piani di Nanni Moretti
- Lingui di Mahamat-Saleh Haroun
Trovate tutte le notizie e le recensioni dal Festival di Cannes nella nostra sezione.
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