In un’intervista con EW, Sacha Baron Cohen ha parlato di Il processo ai Chicago 7, del suo amore per il progetto e del fatto che fino a poco più di 10 anni fa in cabina di regia ci sarebbe dovuto essere Steven Spielberg.

Purtroppo, la morte di due componenti del cast affossò la pellicola:

Devo essere assolutamente onesto: feci quella chiamata nel 2007 a Steven Spielberg. Avevo sentito che avrebbe diretto un film sui sette di Chicago ed io ero ossessionato da Abbie da quando avevo 20 anni. Passò un bel po’ di tempo prima che Steve mi desse il ruolo. Purtroppo quel progetto fu tragicamente distrutto dalla morte di due componenti del cast, Heath Ledger e Philip Seymour Hoffman. L’ultimo chiodo sulla bara fu lo sciopero degli sceneggiatori.

Sono rimasto legato al progetto per 13 anni, questi erano dei temi che avevo a cuore e che non volevo lasciar andare. Quando Aaron si è fatto carico del progetto, sono tornato a propormi.

La sinossi

Quella che doveva essere una manifestazione pacifica alla convention del partito democratico statunitense del 1968 si è trasformata in una serie di scontri violenti con la polizia e la Guardia nazionale. Gli organizzatori delle proteste, tra cui Abbie Hoffman, Jerry Rubin, Tom Hayden e Bobby Seale, sono stati accusati di cospirazione e incitamento alla sommossa in uno dei processi più noti della storia americana.

Nel cast Yahya Abdul-Mateen II, Sacha Baron Cohen, Joseph Gordon-Levitt, Michael Keaton, Frank Langella, John Carroll Lynch, Eddie Redmayne, Mark Rylance, Alex Sharp, Jeremy Strong, Noah Robbins, Danny Flaherty, Ben Shenkman,  Kelvin Harrison Jr., Caitlin Fitzgerald, Alice Kremelberg, John Doman, J.C. MacKenzie, Damien Young, Wayne Duvall, C.J. Wilson.

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