Il ritorno del Mandarino in Shang-Chi non era parte di un “grande piano”, stando a quanto dichiarato da Drew Pearce, lo sceneggiatore di Iron Man 3.

Ricordiamo che al Comic-Con di San Diego abbiamo scoperto che il vero Mandarino debutterà Shang-Chi and the Legends of the Ten Rings, al cinema nel 2021.

Dopo l’inganno di Trevor di Iron Man 3, nel cortometraggio Marvel Hall Hail the King avevamo scoperto che le azioni del personaggio interpretato da Ben Kingsley avevano fatto infuriare il vero Mandarino e i Dieci Anelli.

Nel film in arrivo tra un paio d’anni scopriremo il vero volto del personaggio, interpretato da Tony Chiu-Wai Leung.

A giudicare dalle parole di Pearce, però, non è sempre stato nelle intenzioni dei Marvel Studios. Come raccontato a Inverse: “Mentirei se dicessi che c’era un grande piano e sarei sorpreso se fosse davvero così

Lo sceneggiatore ha però precisato che sebbene non fosse già programmato di far apparire il vero Mandarino nel film di Shang-Chi, la produzione è sempre stata dell’idea che il vero antagonista fosse altrove:

Non potrei essere più eccitato. Sono sempre stato chiaro con Kevin [Feige] sul fatto che Killian avesse sfruttato un antico simbolo. All Hail the King è servito a rafforzare quell’idea, oltre a darmi la possibilità di intrattenermi con Trevor un po’ più a lungo.

È poi tornato a riflettere sulla decisione presa per la storia di Iron Man 3. Visto che “il contesto era quello di un film con un protagonista bianco potente” mostrare una minaccia cinese sarebbe sembrato fuori luogo: “Ci sembrò più sensato che i Dieci Anelli e il simbolo del Mandarino fossero stati legittimamente ceduti“.

Il film Shang-Chi and the Legends of the Ten Rings uscirà il 12 febbraio 2021.

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