Ormai siamo sull'orlo dell'incidente diplomatico.

Dopo che l'Ammiraglio Generale Aladeen è stato ufficialmente bandito dalla Notte degli Oscar – potete trovare maggiori dettagli in questo nostro articolo – una prima presa di posizione, piuttosto netta, è stata comunicata attraverso le pagine del sito ufficiale della Repubblica di Wadiya, come vi abbiamo raccontato in questo pezzo.

Come promesso, e con la complicità del fuso orario, è arrivato anche il videomessaggio ufficiale del dittatore, trasmesso durante il Today Show della NBC.

Nel filmato, che trovate qua sotto e che potrete vedere solo dopo esservi alzati in piedi in segno di rispetto, Aladeen si dichiara oltraggiato per l'estromissione ai suoi danni da parte della Academy of Motion Pictures Arts and Zionists. Se l'Academy non restituirà indietro i biglietti, il mondo andrà incontro ad alcune terribili conseguenze.

L'Ammiraglio Generale è, inoltre, davvero indignato per l'atto di aggressione perpetrato dalla giuria degli Oscar che non ha candidato alcuni classici come Harry rapisce Sally, C'è un pacco-bomba per te, o Il Pianeta degli Stupri (Planets of the Rapes). Al danno si aggiunge anche la beffa: i due milioni di dollari spesi per avere Hilary Swank come accompagnatrice, non saranno rimborsati; la sua agenda domenicale è, ora, più vuota degli scaffali di un supermercato nordcoreano dato che potrà partecipare solo all'after party di Brett Ratner che, fortunatamente, non può esere cacciato due volte.

L'unico che potrà salvarsi dalla sua ira, a quanto pare, è Billy Crystal…