Un ottimo weekend dell'Epifania al box-office italiano, nonostante il paragone con lo stesso weekend un anno fa sia inevitabilmente impari: Checco Zalone con Che Bella Giornata si confermava infatti un fenomeno con 19 milioni, ma si tratta di un caso più unico che raro.

Apre in testa Immaturi – il Viaggio con ben 4.5 milioni di euro, un risultato davvero buono per il film di Paolo Genovese, che in cinque giorni arriva a superare i sei milioni di euro. Il primo episodio aveva stupito tutti con 15 milioni di euro complessivi, è possibile che questo secondo episodio superi questa cifra.

Secondo e terzo posto con un testa a testa: J. Edgar e Alvin Superstar 3, infatti, totalizzano 2.29 e 2.23 milioni di euro. Il film di Clint Eastwood conferma il successo del regista nel nostro paese: in quattro giorni, infatti, ha raggiunto i 3.1 milioni di euro – Hereafter era arrivato a 3.3 (con l'Epifania di giovedì), ma non è da escludere  che i suoi 7.8 milioni vengano superati, magari con l'aiuto di una nomination all'Oscar per DiCaprio. Per quanto riguarda Alvin, invece, il totale è di 3.6 milioni di euro in sei giorni, un ottimo risultato soprattutto visto il calo che invece ha subito il franchise in patria.

Il resto della classifica ripropone i film di Natale, che hanno continuato a monetizzare in un weekend che ha visto molti italiani recarsi al cinema. Al quarto posto Il gatto con gli Stivali incassa altri 1.6 milioni (per un totale di 15.2 milioni), al quinto Sherlock Holmes: Gioco di Ombre ne incassa altri 1.4 (per un totale di 17.3, chiuderà sopra i 18), al sesto Finalmente la Felicità batte Vacanze di Natale a Cortina per un soffio (818mila euro contro 817mila, per un totale di 9.9 milioni contro 11.4).

All'ottavo posto l'altra nuova uscita del weekend, Finalmente Maggiorenni, che in tre giorni incassa 517mila euro per un totale di 743mila euro in meno di 150 cinema: un risultato non trascurabile, soprattutto visto che il film è tratto da una serie inglese poco nota da noi.

Chiudono la top ten Capodanno a New York (486mila euro, 4.3 milioni) e Le idi di Marzo (373mila euro, 3.4 milioni complessivi, l'occasione persa di Natale).