In una nuova intervista su About.com, Kevin Feige ha discusso alcuni temi chiave di Iron Man 3 e rivelato alcuni dettagli non indifferenti sul personaggio di Pepper Potts. Primo tra tutti, un ipotetico… triangolo amoroso:

Il triangolo nel film è tra Tony, Pepper e le armature. Tony, Pepper e l'ossessione di lui per le armature, la tecnologia. E' raro che un grosso film estivo di intrattenimento abbia queste sottigliezze. Sì, c'è un cattivo. Sì, la posta in gioco è altissima – il Presidente degli Stati Uniti è in pericolo, l'Air Force One viene attaccato. Ci sono cose grosse in ballo, ma la cosa più importante è che Tony dovrà mettere da parte la sua ossessione per la tecnologia per focalizzarsi su quello a cui tiene di più: Pepper. E' il tema del film.

Sempre su Pepper:

In questo film giochiamo con l'idea convenzionale della fanciulla in pericolo. Siamo annoiati da questo principio, ma a volte ci serve che l'eroe sia disperato, e per esserlo deve trovarsi a combattere per qualcosa di più importante che non sia la sua vita. E così il punto sarà: è Pepper in pericolo o Pepper sarà la salvatrice? In futuro, vedremo. Nei fumetti lei utilizza le armature e diventa una eroina chiamata Rescue, che non combatte i cattivi ma salva le persone e le aiuta. Faremo la stessa cosa con Gwyneth Paltrow? Chi lo sa. Ma l'idea che giochi con le armature l'abbiamo introdotta già nello sviluppo di Iron Man 2, anche se alla fine abbiamo lasciato perdere.

Feige commenta anche la scena mostrata in una recente preview, nella quale Robert Downey Jr. interagisce con un bambino di dieci anni di nome Harley, interpretato dal piccolo Ty Simpkins:

Tony è nel bel mezzo del Tennessee ed è nei guai, sta cercando di indagare da solo. E nasce questo rapporto con un bambino, un piccolo legame molto divertente. Il bambino è sconvolto, all'inizio, ma poi si addolcisce e inizia a interagire con lui. Abbiamo cercato tantissimi bambini, quando abbiamo conosciuto Ty abbiamo capito che era il bambino perfetto, un bambino normalissimo e reale. Non riusciva a guardare Robert Downey Jr. rimanendo serio. E' diventato subito amico suo, era perfetto. Quando abbiamo preso la decisione, Robert ha voluto chiamarlo. Era appena uscito da scuola e si è emozionato tantissimo. Hanno legato tantissimo. Nel film, Tony non lo tratta come un bambino, non lo sottovaluta. Ed è quello che vogliono i ragazzini: non vogliono che gli adulti li trattino da bambini.

Parlando sul sito ufficiale della Marvel, Feige ha commentato invece il concetto di "terzo film in una trilogia":
Il miglior terzo episodio, recentemente, è stato Toy Story 3. E' completamente diverso, a livello tonale, dai primi due. Quando abbiamo visto quel film stavamo già sviluppando da tempo Iron Man 3, eravamo ammirati. Vengono toccati temi inaspettati.
The Avengers ci ha, in un certo senso, liberati nel processo di sviluppo perché sapevamo che non potevamo puntare all'essere semplicemente "più colossali". Cosa dovevamo fare, spezzare la Terra in due e farla ricomporre da Iron Man? No, Iron Man 3 non parla di questo.
Aggiunge Shane Black:
Nel film ci sono almeno tre sequenze davvero memorabili, ma la storia è molto compatta. E' quello che odio dei blockbuster d'azione in cui si alternano scene d'azione e scene tra i personaggi. Deve essere un tutt'uno. E' per questo che è fantastico lavorare con Downey, non si limita a essere un attore che gira una scena d'azione. Ogni scena d'azione, con lui, diventa una scena tra personaggi.
 
La sfida, per me e per gli animatori e gli artisti, era non limitarci a fare scene d'azione nelle quali Iron Man arriva, spara un colpo e vola via. L'azione deve essere articolata, in modo da catturare l'attenzione, deve essere un vero e proprio meccanismo con dei toni e dei dettagli. Allora ci mettevamo a ragionare tutti insieme, durante la pre-visualizzazione, aggiungendo dettagli alle scene d'azione.
Mi hanno sempre affascinato film come La Tempesta Perfetta con George Clooney: non è un film d'azione, ma ci sono delle scene nelle quali pochissimi secondi sono ricchissimi di dettagli e rendono intere sequenze memorabili.

 

Ecco la sinossi della pellicola:

Il nuovo film Marvel Iron Man 3 vede lo sfacciato ma brillante industriale Tony Stark/Iron Man combattere contro un nemico senza limiti. Quando Stark vedrà il suo mondo personale distrutto per mano del suo nemico, intraprenderà una straziante missione alla ricerca dei responsabili. Si tratterà di un’impresa che metterà a dura prova il suo coraggio in ogni momento. Con le spalle al muro, Stark dovrà sopravvivere senza i dispositivi da lui creati, fidandosi solo del proprio ingegno e istinto per proteggerele persone che ama. Mentre trova tutte le forze per reagire, Stark trova la risposta alla domanda che lo ha sempre segretamente perseguitato: è l’uomo che fa l’armatura o è l’armatura che fa l’uomo?

Con Robert Downey Jr., Gwyneth Paltrow, Don Cheadle, Guy Pearce, Rebecca Hall, Stephanie Szostak, James Badge Dale e con Jon Favreau e Ben Kingsley, Iron Man 3 è diretto da Shane Black, con la sceneggiatura di Drew Pearce e Shane Black ed è basato sull’iconico Supereroe Marvel Iron Man, che apparve per la prima volta nel 1963 sulle pagine di “Tales of Suspense” (# 39), per debuttare poi, nel 1968, con il primo fumetto interamente dedicato “The Invincible Iron Man” (#1).

Iron Man 3 uscirà il 24 aprile in Italia.

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