James Caan è morto ieri, 6 luglio, a 82 anni. A dare la notizia è stata la famiglia dell’attore su Twitter:

È con profondo dolore che vi informiamo della morte di Jimmy nella serata del 6 luglio.

La famiglia apprezza le manifestazioni di affetto e sentite condoglianze e chiede che continuate a rispettare la sua privacy in questo momento difficile.

Caan era nato il 26 marzo del 1940 ed era conosciuto per alcune interpretazioni indimenticabili della storia del cinema, tra cui quella di Santino “Sonny” Corleone, figlio primogenito di Don Vito Corleone, ne Il padrino e Il Padrino Parte II (inizialmente aveva fatto l’audizione per Michael) Per questa interpretazione ricevette la candidatura al premio Oscar come miglior attore non protagonista.

Nella sua lunga carriera ha partecipato a decine e decine di film, senza disdegnare la televisione. Ricordiamo le sue parti in El Dorado (1966), Non torno a casa stasera (1969), il film tv La canzone di Brian (1970), che gli fece ottenere la parte de Il padrino, e poi negli anni settanta Una strana coppia di sbirri (1974), Killer Elite (1975), Rollerball (1975), Quell’ultimo ponte (1977), Capitolo secondo (1979).

Nel 1980 firma la sua unica regia, Li troverò ad ogni costo, e poi partecipa a Strade violente (1981) di Michael Mann, prendendosi successivamente una pausa di alcuni anni. Nel 1987 lo vediamo in Giardini di pietra, e poi Alien Nation (1988), Dick Tracy (1990), Misery non deve morire (1990). Negli anni novanta lo vediamo in Mi gioco la moglie… a Las Vegas (1992), Un colpo da dilettanti (1996), L’eliminatore – Eraser (1996), Mickey occhi blu (1999). La sua carriera prosegue negli anni duemila con film come Le vie della violenza (2000), City of Ghosts (2002), Dogville (2003), Elf (2003), Agente Smart – Casino totale (2008), e partecipa a serie come Las Vegas e Back in the Game.

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