James Dean tornerà sul grande schermo grazie alla computer grafica: la Magic City Films ha ottenuto i diritti di sfruttamento postumo dell’immagine della star dalla sua famiglia e ha “ingaggiato” Dean per un ruolo secondario nel film Finding Jack. Non è la prima volta che un attore viene riportato in vita sullo schermo (dal cammeo di Marlon Brando in Superman Returns a Paul Walker in Fast & Furious 7 a Peter Cushing in Rogue One), ma nel caso di James Dean l’attore deceduto nel 1955 in un incidente stradale verrà completamente ricostruito in computer grafica utilizzando foto e video d’epoca, con un altro attore a fornire la voce.

La notizia ha scatenato numerose reazioni sul web (dando peraltro notevole visibilità alla pellicola), tra cui quella di uno sdegnato Chris Evans:

Sono sicuro che sarebbe entusiasta.

Questa cosa è orribile.

Magari riusciremo a far dipingere un nuovo Picasso a un computer. O scrivere un paio di canzoni di John Lennon.

La totale incapacità di capire, qui, è vergognosa.

 

L’attore si riferisce al fatto che ricreare un attore in CGI non significa ricreare la sua interpretazione, e giudica quindi molto superficiale l’idea di “ingaggiare” un attore defunto. Non è l’unico che ha reagito molto negativamente alla notizia:

 

 

 

“Abbiamo cercato in lungo e in largo l’attore perfetto che potesse interpretare Rogan, che ha un arco narrativo molto complesso, e dopo mesi di ricerca abbiamo deciso che l’unico poteva essere James Dean,” ha commentato il co-regista Anton Ernst. “Siamo davvero onorati che la sua famiglia abbia deciso di sostenerci, e prenderemo ogni precauzione per assicurarci che l’eredità di una delle star cinematografiche più importante di sempre rimanga intatta. La famiglia vede questo come il suo quarto film, un film che non è mai riuscito a fare. Non vogliamo deludere i suoi fan.”

A occuparsi del James Dean digitale saranno la canadese Imagine Engine e la sudafricana MOI Worldwide.

Finding Jack è un adattamento del romanzo di Gareth Crocker basato sulla reale esistenza e abbandono di oltre diecimila unità canine nella Guerra del Vietnam, e viene descritto come “un viaggio emozionante sull’amicizia e l’amore in circostanze disperate”.

Cosa ne pensate? Potete commentare qui sotto o sul forum.

 

Fonte: The Hollywood Reporter

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