James Cameron ha voluto condividere con THR il suo ricordo di James Horner, celebre compositore scomparso lunedì in un incidente aereo nei pressi di Santa Barbara.

Vi proponiamo alcuni passaggi qui di seguito:

Per Titanic James si impegnò con tutto se stesso, si liberò da tutti gli altri impegni e acconsentì a guardare circa 30 ore di giornalieri per farsi un’idea del film.

Gli chiesi di scrivere alcune melodie. A mio parere una grande colonna sonora è tale quando puoi fischiettarla. Se quella melodia ti entra in testa, raggiungi un altro livello. Andai a casa sua, lui si sedette al piano e mi disse: “Ecco, questo secondo me dovrebbe essere il tema principale del film”. Lo suonò e io iniziai a piangere. Poi mi fece ascoltare il tema di Rose e piansi di nuovo. Era così intenso, dolce e amaro allo stesso tempo. Non aveva ancora orchestrato nulla, eppure sentivo di trovarmi davanti a una delle migliori colonne sonore nella storia del cinema. Non importa come sarebbe stato il film, anche perché nessuno aveva idea di cosa fosse – poteva anche essere un cane – ma in quel momento mi resi conto che sarebbe stata una colonna sonora grandiosa. Lui mi disse di aver fatto soltanto il 5% del lavoro, ma in realtà aveva toccato cuore e anima.

Avatar in un certo senso fu più impegnativo, perché non si prestava a colossali temi come Titanic. James fece molte ricerche con un etnomusicologo per trovare più suoni, sperimentò tantissimo. La colonna sonora è più ricca di quanto la gente creda, anche se durante la fase di missaggio molte sfumature sono andate perse. Ho dovuto lottare un po’ per la colonna sonora – come al solito. I compositori pensano sempre che la musica debba essere più prominente.

Un paio di mesi fa, ad aprile, hanno organizzato una serata alla Royal Albert Hall con una proiezione di Titanic con l’orchestra dal vivo. James era lì, io e il produttore Jon Landau ci unimmo a lui per una piccola rimpatriata. È stato molto intenso, e sono felicissimo che sia stato il mio ultimo ricordo personale di James. Il film era sottotitolato perché con l’orchestra dal vivo non si sentivano le parole. Ricordo di aver pensato: “È così che James lo ha sempre immaginato”.

James Horner ha collaborato con James Cameron in tre occasioni: per Titanic, per Aliens – Scontro finale e per Avatar (prima della sua scomparsa aveva già iniziato a discutere con il regista dei sequel). Fra le sue ultime partiture, ricordiamo, c’è quella di Southpaw di Antoine Fuqua.

 

TITANIC 3D