L’anno scorso Scarlett Johansson èstata protagonista di una causa legale che ha intentato nei confronti della Disney dopo che la major aveva distribuito Black Widow in contemporanea al cinema e in streaming su Disney+, conclusasi con una transazione economica extragiudiziaria.

Dopo il trattamento riservato alla star da parte dello studio, si era vociferato della profonda delusione dei fratelli Russo, arrivati addirittura a un presunto stallo con i Marvel Studios. Stando al Wall Street Journal, infatti, le negoziazioni per dirigere un altro film Marvel sarebbero finite a un impasse dopo che i conflitti tra lo studio e l’attrice li avrebbero “resi incerti di come il prossimo loro film sarebbe stato distribuito e di come sarebbero stati pagati.

Joe Russo ha parlato con Den of Geek dell’accaduto:

Siamo certamente preoccupati dalla tendenza del mercato ad allontanarsi dagli artisti. Ci sono stati molti vantaggi dopo l’entrata in campo delle società tecnologiche nella realizzazione di contenuti, ma ci sono stati anche aspetti negativi. Tra questi il fatto che aziende come Netflix, Apple e Amazon abbiano tasche più larghe degli studi, e quindi possono sborsare più soldi, una cosa che ha cominciato a spaventare le major.

Gli studi hanno così avuto una reazione conservatrice, cercando di minimizzare il loro bisogno di star e di rendere le proprietà intellettuali stesse le loro star. Come diretta conseguenza stanno cercando di minimizzare e sminuire la necessità di star per i loro progetti.

Ha poi aggiunto:

Non è stato molto appropriato da parte loro gestire la situazione in quel modo. È stato inquietante per noi artisti assistere, Scarlett è una cara amica e siamo molto dispiaciuti da come siano andate le cose. Siamo felici che abbiano risolto.

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