John Carpenter non dirige un film dal 2010, dai tempi in cui è uscito The Ward.

Un paio di anni fa, il regista spiegava così il perché della cosa:

Non ho in agenda alcun film, ma sto lavorando a delle cose. Ho fatto un sacco di film, ho subìto delle fasi di burn out e mi sono dovuto fermare per un momento. Devo avere una mia vita. Per tornare a dirigere un film ci dovrebbero essere le circostanze corrette. Amerei fare un piccolo, grandioso horror oppure un film d’avventura bello grosso. Dovrebbe essere un progetto che mi piace e con il budget adeguato. Oggigiorno prendono questi giovani registi e gli fanno girare dei film da due milioni di dollari di budget anche se la cifra corretta sarebbe 10 milioni. Devi comprimere tutto il film in quel budget e, francamente, non mi va più di farlo.

In una nuova intervista, però, il leggendario filmmaker appare possibilista, al netto delle difficoltà storiche attuali, in merito a un eventuale ritorno dietro alla macchina da presa:

Potrei. Sto lavorando a un paio di cose. Ma per un po’ credo che non farò nulla, almeno fino a che il mondo non tornerà in salute a essere sé stesso. Ora è una follia, da fuori di testa. E di certo non mi va di uscire di casa e ammalarmi. Dirigere un film è incredibilmente duro. È stressante, fisicamente estenuante, è tosto, devi essere un tipo di persona ben precisa per amare tutto questo e non ho la certezza di esserlo. Cioè, lo amo sia chiaro, ma non in maniera da egomaniaco. La musica è molto più appagante. Perché è già lì, davanti a te, non devi aspettare di montarla e di lavorarci insieme a quell’armonia di persone che lavora a un film.

Carpenter è instancabile, e recentemente ha completato la colonna sonora di Halloween Kills, in arrivo a ottobre al cinema.

Cosa ne pensate delle parole di John Carpenter? Ditecelo nei commenti!

Fonte: The Daily Beast

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