Johnny Depp ha vinto la sua causa di diffamazione contro Amber Heard: il verdetto è finalmente arrivato in serata, e ha visto l’attore ottenere 10 milioni di dollari di risarcimento e 350 mila dollari in danni punitici (erano 5 milioni ma la Virginia ha un tetto massimo per questo tipo di danni). La contro-querela da 100 milioni di dollari di Amber Heard si è tradotta in due giudizi a sfavore e uno a favore dell’attrice, che otterrà solo un risarcimento di 2 milioni.

La reazione dell’attore, che non era presente in tribunale ma si trovava nel Regno Unito, è arrivata sui social dove ha condiviso un lungo messaggio (battuto a macchina):

Sei anni fa, la mia vita, la vita dei miei figli, le vite di quelli che mi sono vicini e inoltre le vite delle persone che per molti, molti anni mi hanno sostenuto e mi hanno creduto sono cambiate per sempre.

Tutto in un batter d’occhio.

Accuse false, molto serie e criminali sono state rivolte verso di me attraverso i media, scatenando un fiume di contenuti carichi di odio, sebbene nessuna accusa formale fosse stata intentata contro di me. Aveva già fatto il giro del mondo due volte nell’arco di un nanosecondo, e aveva avuto un impatto sismico sulla mia vita e la mia carriera.

Sei anni dopo, la giuria mi ha ridato indietro la mia vita. Sono veramente onorato.

La mia decisione di perseguire questa causa, sapendo molto bene il peso delle difficoltà legali che avrei dovuto affrontare e l’inevitabile spettacolo globale che sarebbe stato esporre la mia vita in questo modo, è stata presa solo dopo una lunga riflessione.

Sin dall’inizio, l’obiettivo di fare questa causa è stata rivelare la verità, a prescindere dal risultato finale. Dire la verità era un dovere nei confronti dei miei figli e di tutti coloro che mi hanno supportato con convinzione. Ora mi sento in pace sapendo di aver raggiunto quell’obiettivo.

Sono, e sono stato, travolto dall’ondata di amore e dal colossale supporto e dalla gentilezza di tutti quanti in giro per il mondo. Spero che la mia missione sul far emergere la verità aiuti altri, uomini e donne, che si sono trovati nella mia stessa situazione, e non faccia arrendere mai quelli che li sostengono. Spero anche che si torni a parlare di presunzione d’innocenza finché non si dimostra la colpevolezza, sia in tribunale che sui media.

Vorrei riconoscere il nobile lavoro del giudice, dei giurati, dello staff del tribunale e degli sceriffi che hanno sacrificato il loro tempo per arrivare a questo verdetto, e al mio diligente e incrollabile team di avvocati che hanno fatto un lavoro straordinario aiutandomi a condividere la verità.

Il meglio deve ancora arrivare e un nuovo capitolo è finalmente iniziato.

Veritas numquam perit.

La verità non muore mai.

Johnny Depp

 

 

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