In questi giorni si stanno tenendo presso la Royal Courts of Justice di Londra le audizioni per il processo di Johnny Depp contro News Group Newspapers, l’editore del tabloid The Sun, accusato dall’attore di averlo definito in un articolo del 2018 un “aggressore di mogli” (“wife beater“) e che vi fossero “prove schiaccianti” che avesse colpito ripetutamente la sua ex moglie Amber Heard. Depp nega di averla mai colpita, testimoniando di persona o facendo parlare, tra gli altri, la sua guardia del corpo dell’epoca, mentre il quotidiano si difende citando numerose informazioni fornite dall’attrice.

Le audizioni stanno tenendo banco, ovviamente, sulle pagine dei giornali nazionali e internazionali, anche perché giorno dopo giorno Depp e la Heard (tramite i legali di NWN) si sono lanciati a vicenda accuse molto pesanti. Ma una delle testimonianze dell’attore ha gettato luce sui guai economici che ha dovuto affrontare nel 2017. La corte ha infatti chiesto maggiori dettagli su un incidente accaduto nel 2016, quando Depp fece tardi alla festa per il trentesimo compleanno della Heard dopo aver ricevuto brutte notizie sulle sue finanze (l’attrice afferma che più tardi lui le avrebbe lanciato una magnum di champagne e le avrebbe tirato i capelli):

Avevo appena iniziato a rendermi conto, grazie al mio nuovo commercialista, che i miei precedenti commercialisti mi avevano preso parecchi soldi. Avevano rubato i miei soldi.

Me la spiegarono in questo modo, perché non ero pratico di soldi e quantità di soldi. Dai tempi di Pirati dei Caraibi 2 e 3, avevo apparentemente (e lo so, è assurdo dire una cosa simile, è imbarazzante) guadagnato 650 milioni di dollari. Quando li licenziai per giusta causa, non solo avevo perso quei 650 milioni di dollari, ma mi ritrovavo con un debito di 100 milioni di dollari perché non avevano pagato le mie tasse per 17 anni.

I due sequel di Pirati dei Caraibi sono usciti nel 2006 e nel 2007. Nei dieci anni successivi, Depp ha girato film come Nemico Pubblico, Alice in Wonderland, Dark Shadows, altri due Pirati dei Caraibi, The Lone Ranger, Into the Woods, Mortdecai, Black Mass, Alice attraverso lo specchio, Animali fantastici e dove trovarli, Assassinio sull’Orient Express ed è stato testimonial globale di Dior.

Durante un’altra testimonianza, la sua guardia del corpo Malcom Connolly ha parlato di un incidente avvenuto nel 2015, quando Depp e la moglie si trovavano in Australia per le riprese di Pirati dei Caraibi – La vendetta di Salazar. In quell’occasione, Depp riferì di essersi amputato la punta di un dito chiudendo una porta a soffietto, ma ora afferma che sia stata Amber Heard con una bottiglia di vodka. All’epoca vi riportammo la notizia dello stop delle riprese a causa dell’infortunio. Riprese che vennero rimandate ulteriormente per permettere all’attore di sottoporsi a un’operazione alla mano. Connolly ha spiegato alla corte di essersi inventato la storia della porta a soffietto perché “voleva proteggere la produzione e perché voleva proteggere, per qualche motivo, la persona che l’aveva aggredito.”

Fonte: TheGuardian

 

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