Un nuovo appuntamento con la rubrica “Josh Trank recensisce cose” dedicata, questa volta, a The Irishman, l’atteso film di Martin Scorsese che, da ieri, è finalmente approdato su Netflix dopo l’esordio in sala d’inizio novembre (in alcuni cinema, anche italiani, è ancora disponibile).

Di questo lungometraggio, nelle scorse settimane, si è parlato moltissimi tanto per via delle ben note questioni produttive che hanno infine portato alla sua nascita, era stato rifiutato dalla Paramount per via del budget elevato e ha poi trovato casa su Netflix appunto, quanto per le ben note e poco lusinghiere dichiarazioni di Martin Scorsese sui cinecomic della Marvel che hanno sollevato un polverone gigantesco.

Il regista di Fantastic 4 e Chronicle ha affidato a Twitter il suo commento sulla pellicola dell’acclamato maestro italiamericano sostenendo ciò:

Sto guardando The irishman.

I primi cinque minuti hanno più umanità e verità e intrighi cinematografici di tutti i singoli film Marvel messi insieme hahahah

Mi dispiace, è un fatto.

PS: anzi, non mi dispiace

 

 

Il tweet ha chiaramente dato il via a una serie di altre considerazioni dopo il “vespaio” che Trank ha consapevolmente sollevato sul suo profilo:

Mi dispiace gente. Morirei per il cinema. Voi no.

Volete solo abbracci e conferme, degli High Five delle corporation e dei fandom brandizzati.

Non provate a parlare con me di storia del cinema, valutazione dei film, arte, rischi professionali, crescita personale e/o la comprensione/correttezza verso i film/l’arte/l’espressione personale.

I veri amanti del cinema capiscono e la pensano come me.

 

La questione viene poi chiusa dal regista con una ulteriore frecciatina all’Universo Cinematografico della Marvel con un Tweet in cui Josh Trank invita i suoi follower a guardare Il “Re per una Notte” di Todd Phillips, ovvero Joker, film che proprio dall’omonima pellicola di Martin Scorsese trae più di uno spunto.

The Irishman, la sinossi ufficiale:

Robert De Niro, Al Pacino e Joe Pesci sono i protagonisti di THE IRISHMAN di Martin Scorsese, un’epica saga sulla criminalità organizzata nell’America del dopoguerra, raccontata attraverso gli occhi del veterano della Seconda Guerra Mondiale, Frank Sheeran – imbroglione e sicario – che ha lavorato al fianco di alcune delle figure più importanti del 20° secolo. Il film racconta, nel corso dei decenni, uno dei più grandi misteri irrisolti della storia americana, la scomparsa del leggendario sindacalista Jimmy Hoffa, e ci accompagna in uno straordinario viaggio attraverso i segreti del crimine organizzato: i suoi meccanismi interni, le rivalità e le connessioni con la politica tradizionale.

Nel cast Al Pacino, Robert De Niro e Joe Pesci, ma anche Ray Romano, Jack Huston, Bobby Cannavale, Stephen Graham, Harvey Keitel e Kathrine Narducci.

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