Qualche giorno fa il sito JoBlo ha pubblicato alcuni dettagli sulla trama di Jurassic World che hanno lasciato interdetti diversi fan.

Oggi scopriamo che alcuni di questi spoiler erano veri: si trattava di elementi della trama che i realizzatori del film non volevano trapelassero, e così il regista Colin Trevorrow ha deciso di rilasciare una intervista a Slashfilm per chiarire molti passaggi e rispondere alle preoccupazioni dei fan in maniera molto sincera e, se vogliamo, convincente: un'occasione più unica che rara. Inoltre il regista ha inoltre diffuso una sua foto sul set del film alle Hawaii:

 

 

 

Quali pensi siano i maggiori fraintendimenti delle informazioni sulla trama trapelate illegittimamente online?

È questo il problema dei leak, a volte vengono fraintesi o sono falsi. Sono elementi reali della storia, che i realizzatori del film volevano presentare al pubblico all'interno di una sala cinematografica, al buio. Sfortunatamente, nel 2014, li leggi sullo schermo di un computer. Ciò che è successo la settimana scorsa ha molto abbattuto tutti i membri della troupe, non perché vogliamo nascondere le cose ai fan, ma perché stiamo lavorando duramente per creare qualcosa che sia pieno di sorprese. Quando ero piccolo si scopriva tutto all'improvviso, al cinema, era una pioggia sorprendente di informazioni. Ora basta una persona per rovinare tutto a tutti. Spero che chiunque abbia fatto ciò, lo abbia fatto perché sotto sotto vuole rovinarci il film. Perché se invece vuole aiutarci, sbaglia di grosso.

Quindi i rumour sono veri?

Sì. Jurassic World è ambientato in un parco in funzione a Isla Nublar. Ci sono più di 20.000 visitatori al giorno. Si arriva all'isola via traghetto partendo da Costa Rica. Ci sono gli elementi di una riserva naturale, un safari, uno zoo e un parco dei divertimenti. C'è un resort di lusso con hotel, ristoranti, vita notturna e un campo da golf. E ci sono i dinosauri. Quelli veri. Puoi avvicinarti a loro più di quanto abbia mai potuto immaginare. È la realizzazione del sogno di John Hammond, e penso che chiunque vorrebbe andarci.

Quanto tempo è passato dal terzo film, e come è cambiato il mondo che conoscevamo da quei film?

Il film inizia 22 anni dopo Jurassic Park. Quando Derek Connolly e io abbiamo iniziato a pensare al film, abbiamo rivisto gli ultimi due decenni e abbiamo parlato di quello che è successo. Due cose sono emerse: la prima è che i soldi sono diventati il gasolio nel motore dei nostri peggiori sbagli. Se vengono generati miliardi, nessuno può resistervi, anche se è ben noto che condurranno a una fine orribile. L'altro è che il nostro rapporto con la tecnologia è diventato così costante e radicato nella nostra vita di tutti i giorni, che siamo diventati insensibili ai miracoli scientifici che ci circondano. Diamo tutto per scontato.

Queste due idee secondo noi possono lavorare insieme. Cosa succederebbe se, nonostante i disastri precedenti, fosse stato deciso di costruire ugualmente una nuova riserva naturale dove è possibile vedere i dinosauri camminare sulla Terra? E cosa succederebbe se la gente fosse già abituata a questa cosa, la trovasse normale? Un ragazzino manda un sms alla sua fidanzata mentre torna dalla gabbia dei T-Rex. Per noi, questa immagine cattura il modo in cui il pubblico stesso pensa ai film oggi come oggi: "Abbiamo già visto dinosauri in CGI. Cosa avete di nuovo?" La risposta arriverà l'anno prossimo.

Qual è il rapporto tra il protagonista e i dinosauri? Ci sono dinosauri buoni e dinosauri cattivi?

Non ci sono dinosauri buoni e dinosauri cattivi. Ci sono predatori e prede. La T-Rex in Jurassic Park uccideva alcune persone e ne salvava altre. Nessuno la percepiva come buona o cattiva. Il film parla del nostro rapporto con gli animali, di come reagiamo alla minaccia che pongono al nostro dominio sulla Terra come specie. Li cacciamo, li mettiamo negli zoo, li ammiriamo da lontano e cerchiamo di imporre il nostro controllo su di loro. Il personaggio di Chris Pratt sta facendo ricerche comportamentali sui raptor. Non sono addomesticati, non sanno fare giochetti. Lui vuole solo cercare di capire i limiti del rapporto tra queste creature molto intelligenti e gli esseri umani. Se i lettori non ritengono che queste idee abbiano un potenziale, allora forse non gli piacerà il film. Ma gli chiedo di dargli una possibilità.

Ci saranno incroci tra dinosauri o nuove specie create per il film?

Speriamo che il pubblico possa scoprire queste cose l'anno prossimo, ma sì, ci saranno nuovi dinosauri creati appositamente dagli scienziati del parco. I buchi nella loro sequenza genetica sono stati riempiti con il DNA di altre specie, proprio come il genoma che nel primo film veniva completato con il DNA del rospo. Il tutto viene fatto per soddisfare una esigenza: quella di fare qualcosa di più grosso, più rumoroso, con più denti, per rendere il parco più appetibile al pubblico. Ed è quello che ottengono.

So che l'idea di un dinosauro modificato ha mandato nel panico molti fan, e lo sapisco. Ma non stiamo facendo nulla che Crichton non avesse suggerito nei suoi romanzi. Questo animale non è un mostro mutante. Non ha la testa di serpente e i tentacoli di un polpo. È un dinosauro creato nella stessa maniera in cui sono stati creati gli altri, solo che i genetisti hanno fatto il passo successivo. Per quanto mi riguarda è l'evoluzione naturale della tecnologia introdotta nel primo film. Vi sembrerà strano, ma alcuni dei miei film preferiti sembrano assurdi se ci si limita a descriverli in un'unica frase.

Cosa renderà Jurassic World diverso dagli altri tre film della saga?

Questo me lo direte voi quando lo avrete visto. Noi vogliamo raccontare una storia nuova, coraggiosa, che non si basa su una formula trita e ritrita, perché i film che rivediamo più volte sono quelli che ci hanno sorpreso e che hanno funzionato quando nessuno pensava avrebbero funzionato.

Comprendo il rischio di lasciare il sentiero conosciuto. Siamo stati tutti delusi dai nuovi episodi delle storie che amavamo. Ma con tutte queste discussioni sui "registi che hanno rovinato la nostra infanzia", dimentichiamo il fatto che oggi è l'infanzia di qualcun altro. È il loro momento. E io devo fare qualcosa che piaccia a loro nella stessa maniera in cui i primi film piacquero a noi. Potrebbe non capitare allo stesso modo, o nella maniera che ci aspettiamo, ma è il modo in cui io credo che debba avvenire.

Onestamente, il peggior fraintendimento su questo film è che ci sia una specie di enorme sala conferenze alla casa di produzione nella quale vengono prese delle decisioni ciniche sulla storia. Non c'è alcun comitato. La Universal ci ha dato le risorse per raccontare la storia che volevamo raccontare, qualcosa di colossale come volevamo noi. Sarà diverso dagli altri film? Scommetto di sì. E se non funzionerà sarà una mia responsabilità.

Le riprese sono iniziate ad aprile alle Hawaii e si sposteranno poi a New Orleans, Louisiana. Nulla sappiamo sulla trama, se non che il film sarà ambientato nel presente, a Isla Nublar, 22 anni dopo gli eventi del primo film.

Nel cast Chris Pratt, Bryce Dallas Howard, Ty Simpkins, Vincent D'Onofrio, BD Wong, Jake Johnson, Nick Robinson, Omar Sy e Irrfan Khan. Alla produzione Frank Marshall e Pat Crowley.

La release di Jurassic World è fissata al 12 giugno 2015. La sceneggiatura è stata curata da Rick Jaffa e Amanda Silver e rimaneggiata da Colin Trevorrow e Derek Connolly.