Dopo anni di silenzio, Joss Whedon ha parlato di Justice League e delle accuse che gli sono state mosse dal cast del film nel corso della sessione di riprese aggiuntive.

Il regista ha parlato dell’esperienza sul set di Buffy, ma anche dei rapporto con Gal Gadot e Ray Fisher, gli interpreti di Wonder Woman e Cyborg. Whedon, come noto, aveva drasticamente ridotto l’importanza di Cyborg, spiazzando l’attore che era rimasto scottato dall’approccio del regista. I motivi del ridimensionamento di Cyborg, ha spiegato Whedon, dipendevano da una storia “priva di senso” e dalle doti recitative di Fisher, giudicate non particolarmente eccelse.

La risposta di Fisher non si è fatta attendere, nonostante sembri che l’attore voglia tornare sulla questione:

Sembra che alla fine Joss Whedon abbia diretto la sua fine dei giochi… (gioco di parole con Endgame, l’Avengers che non ha mai diretto)

Piuttosto che rispondere alle bugie e alle buffonate di oggi, voglio celebrare l’eredità del reverendo Martin Luther King Jr.

Domani si torna al lavoro.

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Nell’articolo seguente trovate ulteriori dettagli sulle dichiarazioni di ieri di Joss Whedon

 

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