Nell’ultimo episodio di Loki, la serie TV Marvel Studios arrivata a giugno su Disney+, abbiamo conosciuto un villain molto noto nel pantheon della Casa delle Idee, ovvero sia Kang (anche se nella puntata la sua variante viene chiamata Colui che Rimane), personaggio interpretato da Jonathan Majors che, a quanto pare, anche se in maniera molto discreta per così dire, ha avuto a che fare pure con gli eventi di Avengers: Endgame e della Saga dell’Infinito in genere.

In una recente intervista con The Direct, la regista di Loki, Kate Herron, ha affermato che secondo lei è stato proprio Kang a “scrivere” gli eventi della Saga dell’Infinito e di Avengers: Endgame. Parlando con il magazine citato, la regista offre la sua visione dei fatti circa quanto accaduto dal 2008 a oggi nell’Universo Cinematografico della Marvel. Una lettura che, sostanzialmente, va ad escludere la presenza del libero arbitrio nei film (e nelle serie TV) del franchise che abbiamo visto da Iron Man in poi:

Suppongo che, in base alla logica stessa del nostro show la risposta sia sì “Io ho spianato la strada, voi l’avete percorsa”. Ergo sì, in teoria, potrebbe aver scritto tutto lui in base al nostro show, è proprio quello che diciamo. È stato tutto predeterminato dal questo personaggio, anche se, fino a questo punto, abbiamo pensato che i personaggi agissero in base al libero arbitrio. Penso che sia proprio questa la parte divertente della nostra serie, no?

La regista prosegue:

Ricordo che anche io, la prima volta che ho letto la sceneggiatura, ho pensato“Cosa? Le gemme dell’Infinito sono in un cassetto? ma che diamine!”. Ovviamente pensavo ciò in senso positivo. Perché ci mostra che la TVA ha questo potere inedito [nell’UCM, ndr.] ed è proprio quello che desideri avere quando devi raccontare una storia.

Eppure, per ammissione della regista di Loki, anche la Time Variance Authority potrebbe sbagliare in merito ad alcuni concetti di lettura del tempo:

Anche nelle cose più basiche, è come per la nostra linea temporale che, secondo la TVA, è lineare mentre invece non lo è. È un cerchio. Sai, è questo l’aspetto divertente di tutti i progetti Marvel: la sovversione delle aspettative che spero possa continuare anche con questa nuova fase. È quello che fa andare avanti la storia.

Poi, circa l’onniscienza di Kang, aggiunge:

Credo che in quel momento, quando superano la soglia, lui sia sincero nell’affermare “Siamo in un tempo completamente imprevisto ora. Non so cosa accadrà”. C’è una discussione interessante in corso.

Naturalmente, questo non impedisce a Kang di avere una idea generale di quello che potrebbe accadere:

Probabilmente ha un’idea di massima di quello che potrebbe accadere in caso di vittoria di Sylvie o di Loki, ma non può prevederlo con esattezza.

Cosa ne pensate delle parole di Kate Herron su Avengers: Endgame e Kang? Ditecelo nei commenti!

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