Come previsto, le reazioni all’annuncio della Warner Bros sulla rottura delle finestre distributive per tutto il 2021 a favore della piattaforma streaming HBO Max non ha generato reazioni negative solo da parte dei cinema e degli autori, ma anche delle case di produzione, che vedono minacciate le opportunità di ritorno dei propri investimenti.

Una di queste è la Legendary Entertainment, che ha finanziato gran parte dei 175 milioni di dollari di budget di Dune e dei 160 milioni di dollari di budget di Godzilla vs. Kong. Secondo quanto riporta Variety, l’azienda non è stata coinvolta nella decisione (presa a fine novembre da Jason Kilar, capo di WarnerMedia) e ora starebbe avviando trattative con la major per strappare un contratto molto più generoso alla major. Non è escluso che, se le due parti non riuscissero a trovare un compromesso, si finisca in tribunale: è possibile infatti che la Legendary impugni i contratti e pretenda che la Warner torni sui suoi passi. Per contro, è possibile che la major compri direttamente i due film (cosa che però potrebbe non far piacere agli investitori e creerebbe un precedente anche per altri film del listino).

Ricordiamo che qualche mese fa Netflix aveva discusso con la Legendary una possibile vendita di Godzilla vs. Kong per 250 milioni di dollari, ma all’epoca WarnerMedia si era opposta bloccando l’accordo.

Per quanto riguarda Dune, sembra che anche Denis Villeneuve e altri filmmaker coinvolti nella produzione siano profondamente delusi dalla decisione della Warner. Secondo insider citati da Variety, il regista vorrebbe una finestra distributiva tradizionale per il proprio film, con un debutto esclusivo al cinema, perché così era stato deciso quando era stato dato il via libera al progetto.

Ricordiamo che Godzilla vs. Kong uscirà il 21 maggio 2021, mentre Dune arriverà il 1 ottobre 2021.

 

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