Brutte notizie per il remake della Piccola bottega degli orrori: come annunciato da Chris Evans, scelto per interpretare il dentista nel film di Greg Berlanti prodotto dalla Warner Bros., il progetto è entrato in fase di stallo.

In occasione della sua partecipazione (virtuale) a ACE Universe, Evans ha aggiornato sul film spiegando che a causa dei nuovi protocolli anti-Covid il budget del film è cresciuto a al punto da far finire il progetto in fase di stallo.

Ha così invitato i fan a fare una compagna per la realizzazione del film:

Ho mandato un email a Berlanti, il regista, qualche settimana fa dicendogli: “Ehilà, non ho saputo più nulla, novità?”.

Berlanti gli ha risposto che la “situazione con la Warner Brothers è molto fluida“, perciò adesso il progetto è fermo:

Magari se la gente si farà sentire, daranno il via libera. Perciò vi prego, iniziate a twittare. Fatevi sentire, perché muoio dalla voglia di farlo.

Accanto a Evans ci dovrebbero essere Taron Egerton (il fiorista Seymour), Scarlett Johansson (Audrey) e Billy Porter (la voce della pianta cannibale Audrey II).

Il cult del 1986 era a sua volta ispirato all’omonimo musical del 1982 di Alan Menken e Howard Ashman (il quale era basato sul film del 1960 diretto da Roger Corman).

Questa la trama:

Seymour, un timido commesso, porta nel retrobottega del negozio di fiori Mushnik una sconosciuta pianticella che in breve tempo cresce a dismisura rivelandosi una pianta carnivora proveniente da un altro pianeta. Seymour l’ha chiamata Audrey II, in omaggio a Audrey Prima, sua collega di lavoro. Dopo esseresene servito per sbarazzarsi del rivale in amore, il commesso capisce che dovrà per forza nutrire la pianta con i cadaveri delle persone per farla crescere sempre di più, mantendendola in salute ma trovandosi coinvolto in una lunga serie di efferati omicidi.

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