Nonostante un rocambolesco scontro nella parte conclusiva del film, L’Alba del Pianeta delle Scimmie di Rupert Wyatt (2011) possedeva in qualche modo una sorta di lieto fine. Ora, grazie a Film Sketchr apprendiamo che il regista aveva previsto un finale alternativo che avrebbe anticipato ancor più il sequel, Apes Revolution, ed anche citato uno dei finali più iconici dell’intera saga.

Il sito ha infatti scovato alcuni concept creati da Brian Cunningham che mostrano Cesare mentre scala la Statua della Libertà, luogo da cui poi sarà visibile la città di New York distrutta e in fiamme.

Questa versione fu scartata in seguito dallo stesso regista anche se è innegabile che questo finale sarebbe stato davvero molto affascinante proprio perché richiamava la chiusa di Il Pianeta delle Scimmie, film del 1968 diretto da Franklin J. Schaffner. L’iconico finale infatti mostrava il cosmonauta George Taylor (Charlton Heston) mentre atterra su un pianeta in cui le scimmie sono la specie dominante. L’uomo si renderà conto che quel pianeta non è altro che la Terra. Si rende conto della triste realtà quando vede sulla riva del mare la parte superiore della Statua della Libertà mezza distrutta. Un finale molto simile (ma senza l’ausilio visivo della statua) era stato usato da Tim Burton nel suo remake del 2001.

Potete vedere i concept di Brian Cunningham qui di seguito:

 

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Ecco la trama del film:

L’alba del pianeta delle scimmie unisce fantascienza a un salto negli effetti visivi con il risultato di un’esperienza filmica emotiva e piena d’azione. L’arroganza dell’uomo provoca una catena di eventi che è la causa dell’intelligenza delle scimmie e di un cambiamento nel nostro ruolo di specie dominante il pianeta.  Cesare, la prima scimmia intelligente, viene tradita dagli uomini e si ribella per condurre la propria spettacolare razza alla libertà e alla resa dei conti con l’Uomo. La WETA, società  vincitrice dell’Oscar per gli effetti speciali con Avatar, ha creato, con Cesare, una scimmia CGI che regala una drammatica performance di emozioni e intelligenza senza precedenti.