Covid-19 o meno, considerato che L’Uomo Invisibile di Leigh Whannell ha già incassato ben 48 milioni di dollari a fronte di un budget di appena sette, si può dire che la Blumhouse abbia già portato a segno l’ennesimo successo fatto di massimizzazione dei costi e dei ricavi.

Al momento non sappiamo bene se questo primo gol all’incrocio dei pali possa dare inizio a un nuovo inizio per il filone dei Mostri Classici della Universal dopo il costoso passo falso di La Mummia, il film che avrebbe dovuto dare il via al ben noto Dark Universe.

Qualche giorno fa è stato lo stesso Leigh Whannell a spiegare che sia la Universal che la Blumhouse hanno sempre visto questo film come un’entità a sé stante:

Non sono mai stati menzionati collegamenti ad altre pellicole è sempre stato inteso come una pellicola a sé. In nessuna fase dello sviluppo del film ho ricevuto la telefonata di qualcuno che mi ha detto “Oh, allora, vorremmo un cammeo del Dr. Jekyll nel film” o “Perché non vieni a dare uno sguardo ai piani che abbiamo per il franchise?”. La Universal stessa l’ha sempre visto come un film a sé, ci hanno supportato alla grande e avevano un sacco di idee da proporci, sono persone molto intelligenti e ho ricevuto delle osservazioni che sono state di effettivo aiuto per il film.

Questo però non ha impedito al filmmaker di svelare, in un’altra intervista, che c’è un altro Classic Monster con cui lavorerebbe molto volentieri: Dracula.

Penso che cercherei di focalizzarmi sull’essenza di ciò che rende spaventoso Dracula. Per me si tratta della sua incapacità di provare pietà. Il fatto che potrebbe fingere… Non è davvero un romantico. Ha bisogno di sangue per sopravvivere. Che parallelo potremmo fare, nella vita, circa qualcuno che non prova misericordia? Uno psicopatico? Ecco, uno psicopatico. Per ciò, se devo avere questa conversazione con te, e si tratta solo di una chiacchiera eh, prenderei questo personaggio e ne farei una versione completamente psicopatica. Il ritratto di una persona che se ne sbatte di tutto. Berrebbe sangue, ma, a parte quello, niente mantelli, niente fulmini, niente nebbia e niente lupi. Uno psicopatico. Che beve sangue.

Non sappiamo ancora cosa accadrà nel futuro di Leigh Whannell nei termini di progetti specifici. Sappiamo però che fresco del successo di L’uomo invisibile, che ha vinto il weekend con 29 milioni di dollari, Leigh Whannel ha firmato un accordo di prelazione con la Blumhouse.

Per due anni l’accordo legherà il regista alla casa di produzione di Jason Blum e coprirà lo sviluppo di progetti che Whannell vorrà scrivere, dirigere o produrre.

Cosa ne pensate? Vi piacerebbe vedere un Dracula con dei toni come quelli descritti da Leigh Whannell? Potete dire la vostra nello spazio dei commenti qua sotto!

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