Madres paralelas, la pellicola di Pedro Almodóvar che ha dato il via alle danze alla 78 esima edizione del Festival di Venezia, è attualmente nei cinema italiani dove sta ottenendo un buon riscontro commerciale. Come potete vedere nei dati riportati nel nostro articolo dedicato al box-office italiano pubblicato ieri, la pellicola ha ampiamente superato il milione di euro.

Botteghino a parte, con la complicità della leggerezza del fine settimana, è giunto il tempo di segnalare una curiosità sul film o, quantomeno, su un suo poster. In un passaggio de Gli abbracci spezzati, lungometraggio di Pedro Almodóvar datato 2012, era già possibile scorgere il poster di Madres paralelas.

Ecco, a seguire, il frame in oggetto:

 

Pedro Almodóvar

 

Vi eravate già accorti della cosa?

Intanto, grazie al sito ufficiale della Warner bros, ecco la sinossi ufficiale de Gli abbracci spezzati:

Passione e amore per il cinema: prova intensa del regista – da non perdere Paolo Mereghetti – Corriere della Sera Quattordici anni prima un uomo ha subito un terribile incidente di macchina perdendo non solo la vista, ma anche Lena, la donna della sua vita. Dopo l’incidente Mateo Blanco si riduce al suo pseudonimo Harry Caine, illudendosi di esser morto accanto alla sua amata Lena. Harry Caine vive grazie alle sceneggiature che scrive aiutato da Judith e Diego, il figlio di lei, e cancellando ogni ombra della sua prima identità. La storia di Mateo, Lena, Judit ed Ernesto Martel è una storia di amour fou dominata dalla fatalità, la gelosia, l’abuso di potere, il tradimento ed il complesso di colpa. Una storia emozionante e terribile la cui immagine più espressiva è la foto dei due amanti abbracciati, rotta in mille pezzi.

Questa, invece, la trama di Madres paralelas:

Due donne, Janis e Ana, condividono la stanza di ospedale nella quale stanno per partorire. Sono due donne single, entrambe in una gravidanza non attesa. Janis, di mezza età, non ha rimpianti e nelle ore che precedono il parto esulta di gioia. Ana invece è un’adolescente spaventata, contrita e traumatizzata. Janis tenta di rincuorarla mentre passeggiano tra le corsie dell’ospedale come delle sonnambule. Le poche parole che scambiano in queste ore creeranno un vincolo molto forte tra le due ed il fato, nel fare il suo corso, complicherà in maniera clamorosa le vite di entrambe.

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

FONTE: Cinema Azzurro Facebook

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