Con un curriculm che comprende pellicole come Monster's Ball, Neverland, Vero come la Finzione, Quantum of Solace e il blockbuster apocalittico in salsa zombi World War Z, non si può certo dire che la carriera di Marc Forster non sia all'insegna di una marcata ecletticità.

Ecletticità che proseguirà col suo nuovo progetto, l'adattamento cinematografico del fumetto della Image Comics Cowboy Ninja Viking. Nato dalla penna dello scrittore A.J. Lieberman e dalle chine del disegnatore Riley Rossmo, il fumetto, già un anno e mezzo fa, era stato opzionato dalla Disney, intenzionata a produrre un film sceneggiato dagli autori di Benvenuti a Zombieland Rhett Reese e Paul Wenick. Il risultato finale, a quanto pare, non era all'insegna del "family oriented" quindi la Casa di Topolino prese la decisione più ovvia: abbandonare il progetto.

A raccoglierne le "ceneri" è stata la Universal; stando a quanto rivelato da Deadline, i lavori dovrebbero partire nonappena il regista avrà terminato gli impegni per il kolossal con Brad Pitt prodotto dalla Paramount e dalla Skydance – presumibilmente si parla dell'autunno del 2012. Le intenzioni della major sono quelle di dare vita a un franchise. Si tratta, inoltre, del secondo film abbandonato dalla Disney e "salvato" dalla Universal dopo Oblivion il nuovo film fantascientifico di Joseph Kosinski, regista di Tron: Legacy.

Ecco la trama del fumetto:

Duncan è il prodotto di un progetto governativo segreto volto a creare dei supersoldati da impiegare nella lotta al terrorismo. Questo programma sperimentale costringe a soffrire di disturbi della personalità tutti coloro che vengono soggetti ad esso; i pazienti vengono tramutati in "Triplette", degli agenti operativi altamente letali che possiedono tre distinte personalità sullo stile guerriero/tipo tosto. Duncan è il mezzo attraverso il quale il lettore entra nel bel mezzo di una rete fatta di sionaggio e violenza che diviene sempre più intrigante mano a mano che ci addentriamo nella vicenda di Duncan.