In occasione di una riflessione sulla sua carriera per il BAFTA Life in Pictures, in attesa dell’uscita di Babylon, Margot Robbie ha parlato dell’impatto di Bombshell – La voce dello scandalo.

Girare quel film è servito all’attrice per un motivo ben preciso:

Mi sono resa conto, da persona con una posizione nell’industria, economicamente indipendente, che non conoscevo la definizione di molestia sessuale, e lo trovo sconvolgente.

L’attrice ha spiegato che era piena d’orrore per quanto poco sapesse in materia, e che Bombshell le ha insegnato che le molestie sessuali “fioriscono nelle zone grigie”:

Roger Ailes o Harvey Weinstein hanno approfittato di quelle zone. La situazione non è in bianco e nero.

Ha poi parlato del suo personaggio, Kayla Pospisil, spiegando che visto l’argomento difficile era propensa costantemente a “scrollarsela di dosso”:

Non appena potevo smettere di essere Kayla, lo facevo.

Fonte: Variety

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