Lana Wachowski ha partecipato come ospite al Festival della Letteratura di Berlino (eccolo il video su YouTube), occasione durante la quale ha potuto, chiaramente, parlare di svariate questioni collegate a Matrix Resurrections, dalle motivazioni dietro alla resurrezione di Neo e Trinity, alla mancanza di sua sorella Lilly a bordo del progetto, fino ad arrivare alla reazione di Keanu Reeves dopo aver visto il quarto capitolo della saga con una proiezione privata.

Cominciamo dalla prima questione citata, quello del ritorno al franchise di Matrix e a personaggi che credevamo morti:

È morto mio padre, poi questo caro amico e poi mia madre. Non sapevo davvero come elaborare tutto questo dolore che non avevo mai provato in maniera così ravvicinata. Sapevo che le loro vite erano destinate a finire, ma ciò nonostante è stato davvero difficile. Il mio cervello è sempre intervenuto con l’immaginazione e una notte, stavo piangendo e non riuscivo a dormire, ecco che il mio cervello è letteralmente esploso con tutta questa storia. Non potevo riavere mia madre e mio padre, ma, all’improvviso, riavevo Neo e Trinity, che sono senza dubbio alcuni i due personaggi più importanti della mia vita. Ed è stato davvero confortante riaverli vivi insieme a me in una maniera super semplice fra l’altro. Puoi guardare a questa cosa e pensare: “Ok, queste due persone sono morte e ok, riportarle in vita non mi fa stare bene”. Ma lo fa. È semplice, è quello che fa l’arte ed è quello che fanno le storie: ci confortano.

Circa l’assenza di sua sorella, non fa che ribadire quanto espresso, qualche settimana fa, dalla stessa Lilly Wachowski: si è trattato di una differente maniera di elaborare il lutto e la transizione MtF:

Ho chiesto a Lilly se voleva partecipare, ma lei voleva elaborare il suo dolore in maniera diversa. Stava frequentando una scuola d’arte, stava intraprendendo un percorso diverso e non voleva camminare sulla mia stessa strada per processarlo. Ma sai, poi tutto si è evoluto, ho raccontato a mia moglie la storia e mi ha detto “Devi assolutamente farlo”, anche se all’inizio ho pensato “Matrix… non posso tornare alla saga”. Poi ne ho discusso anche con i miei amici e sono stati proprio loro a fornirmi la base di quel processo decisionale che mi ha portato a dire “Va bene, facciamolo”, sono queste persone la vera ragione del ritorno alla saga.

Infine, la regista ha anche condiviso la reazione di Keanu Reeves dopo la proiezione di Matrix Resurrections:

L’abbiamo fatto vedere a Keanu ed è rimasto davvero sconvolto, ha detto qualcosa di tipicamente in stile Keanu, una cosa incredibilmente profonda. Se ne stava semplicemente seduto lì e, in quel momento, non mi aspettavo questa specie di brillante rivelazione, ma eccolo che dichiara “Venti anni fa hai raccontato una storia che prevedeva i successivi 20 e la natura dei problemi collegati al digitale, alla vita virtuale e all’impatto che avrebbe avuto su di noi e sulla nostra maniera di pensare, ci ha fornito una cornice per parlarne e rifletterne. Ora hai ripreso gli stessi personaggi, le stesse storie e le stesse robe e hai fatto la stessa roba per i prossimi 20 anni. Come ci riesci?”.

Jessica Henwick (per la TV Iron Fist, Star Wars: Il Risveglio della Forza), Jonathan Groff (Hamilton, per la TV Mindhunter), Neil Patrick Harris (Gone Girl – L’amore bugiardo), Priyanka Chopra Jonas (TV Quantico), Christina Ricci (TV Escaping the Madhouse: The Nellie Bly Story, The Lizzie Borden Chronicles), Telma Hopkins (TV Amiche per la morte – Dead to Me), Eréndira Ibarra (serie Sense8, Ingobernable), Toby Onwumere (serie Empire), Max Riemelt (serie Sense8), Brian J. Smith (serie Sense8, Treadstone), e Jada Pinkett Smith (Attacco al potere 3 – Angel Has Fallen, Gotham per la TV).

Lana Wachowski ha diretto il film da una sceneggiatura di Wachowski & David Mitchell & Aleksander Hemon, basato sui personaggi creati dai Wachowski. Il film è stato prodotto da Grant Hill, James McTeigue e Lana Wachowski. I produttori esecutivi sono Garrett Grant, Terry Needham, Michael Salven, Jesse Ehrman e Bruce Berman.

Il team creativo scelto da Wachowski dietro le quinte comprende i collaboratori di Sense8: i direttori della fotografia Daniele Massaccesi e John Toll, gli scenografi Hugh Bateup e Peter Walpole, il montatore Joseph Jett Sally, la costumista Lindsay Pugh, il supervisore agli effetti visivi Dan Glass e i compositori Johnny Klimek e Tom Tykwer.

La Warner Bros. Pictures presenta, in associazione con Village Roadshow Pictures, in associazione con Venus Castina Productions, Matrix Resurrections. Il film sarà distribuito in tutto il mondo dalla Warner Bros. Pictures e sarà nelle sale italiane a partire dal 1 gennaio 2022.

Potete rimanere aggiornati su Matrix Resurrections grazie ai contenuti pubblicati nella nostra scheda.

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