In un’intervista con Syfy, Stephen Sommers, regista della versione de La Mummia con protagonista Brendan Fraser, ha rivelato i piani originali per il film. La pellicola è uscita nel 1999 ottenendo grande successo di pubblico, tanto da meritare due sequel; inizialmente però sarebbe dovuta essere ambientata a Los Angeles per legarsi direttamente al capostipite del franchise.

Ecco le parole di Sommers:

C’erano stati una mezza dozzina di scrittori e registi diversi sul film. In realtà, il tizio prima di me era John Sayles, che lo avrebbe scritto e diretto. La sua sceneggiatura era davvero buona, ma tutto si svolgeva a Los Angeles perché per nove anni hanno cercato di fare un remake de La Mummia con Boris Karloff. Il che è ridicolo. Adoro la versione di Boris Karloff, ma non mi interessava fare un remake di quel film.

Dissi: “Diavolo, mi serviranno 15 milioni di dollari solo per gli effetti visivi“. Quando ho detto allo studio la mia visione del film, mi hanno risposto: “Beh, sì, se vuoi fare un remake de La Mummia con Boris Karloff, un film horror a basso costo con un tizio avvolto in bende, non spenderai tutti quei soldi. Ma se vuoi fare qualcosa [di più grande, ti daremo più soldi]“.

Vi ricordiamo che nel 2017 la Universal ha tentato di rilanciare il franchise de La Mummia con il film omonimo con protagonista Tom Cruise. Il progetto non ha ottenuto però il successo sperato finendo anzi per generare delle perdite che si aggirano intorno all’importante cifra di 100 milioni di dollari.

Cosa ne pensate dell’aneddoto su La Mummia con Brendan Fraser raccontato dal regista Stephen Sommers? Lasciate un commento!

FONTE: Syfy

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