Sarà Netflix a distribuire in tutto il mondo il biopic di Leonard Bernstein, ancora senza titolo, prodotto diretto e interpretato da Bradley Cooper su una sceneggiatura da lui scritta insieme a Josh Singer (Il Caso Spotlight).

Il film era stato finora seguito dalla Paramount Pictures, che aveva iniziato a svilupparlo nel maggio del 2018 e che ora non sarà più coinvolta. Ai produttori Fred Berner e Amy Durning, che hanno seguito il progetto in varie iterazioni lungo tutto il decennio, si affiancano quindi lo stesso Cooper e Todd Phillips (attraverso la loro Joint Effort), Kristie Macosko Krieger, Emma Tillinger Koskoff, Martin Scorsese e Steven Spielberg (con la sua Amblin Partners). Scorsese doveva dirigere la pellicola anni fa, in una versione all’epoca scritta dal solo Singer, ma si era fatto da parte con il coinvolgimento di Cooper concentrandosi su The Irishman. Spielberg, dal canto suo, ha appena diretto il remake di West Side Story.

Le riprese inizieranno nei primi mesi del 2021, e secondo quanto riporta Deadline uscirà in un buon numero di sale prima di arrivare su Netflix, come capitato con The Irishman, I Due Papi e Storia di un Matrimonio: tutti film lanciati in festival internazionali e che ora hanno una importante presenza agli Oscar.

Cooper sta lavorando attivamente al progetto, e negli ultimi due anni è entrato in contatto con Jamie, Alexander e Nina, i figli del compositore. Il film non è considerato un biopic “tradizionale”, in quanto sarà incentrato soprattutto sul rapporto tra Bernstein e l’attrice cilena Montealegre.

Fonte: Deadline

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