C’è una scena in Nomadland, vincitore del Leone d’Oro a Venezia e del premio del pubblico a Toronto e tra i favoriti alla corsa all’Oscar, con un riferimento ad Avengers, film dei Marvel Studios uscito nel 2012.

La sequenza è un momento in cui il personaggio di Frances McDormand, Fern, passa nei pressi di un cinema in cui viene proiettato il film di Joss Whedon.

Come raccontato in una recente intervista dalla regista Chloe Zhao:

Volevo mettere qualcosa su quei cartelli che lasciasse capire in che epoca ci trovavamo, ovvero fine 2011 o inizio 2012. E qual era il film più colossale all’epoca? Era Avengers, che ha rappresentato l’inizio del mio fascino per l’UCM. Serviva anche a capire quanto fosse distante Fern dalla vita che tanto conosciamo.

Zhao, ricordiamo, debutterà a fine anno con Gli Eterni, il nuovo film dei Marvel Studios.

 

 

Nomadland segue Fern (McDormand), una donna che, dopo il collasso economico di una cittadina rurale nel Nevada, fa i bagagli e parte nel suo van per provare la vita on-the-road, fuori dalla società convenzionale, da moderna nomade. Il film include i nomadi veri Linda May, Swankie e Bob Wells che fanno da mentori e compagni a Fern nel suo viaggio attraverso il vasto paesaggio dell’Ovest americano.

Nomadland è prodotto da Frances McDormand (Olive Kitteridge su HBO), Peter Spears (Chiamami col tuo nome), Molly Asher (The Rider), Dan Janvey (Re della Terra Selvaggia), e Chloé Zhao (The Rider – Il sogno di un cowboy). Protagonista del film, oltre a McDormand, è David Strathairn (Good Night, and Good Luck.). Zhao torna a lavorare con il suo direttore della fotografia per The Rider, Joshua James Richards (La terra di Dio). Le musiche nel film sono del compositore italiano Ludovico Maria Enrico Einaudi e il montaggio di Zhao. Alla Searchlight, il film è stato coordinato dai presidenti della produzione Matthew Greenfield e David Greenbaum e dal vice presidente della produzione Taylor Friedman.

NOMADLAND: LA TRAMA

Fern è una donna di sessantun anni che ha perso suo marito e tutta la sua vita precedente, dopo che la città mineraria in cui viveva è stata sostanzialmente dissolta. Ma durante il suo percorso, diventa più forte e trova una nuova vita. Fern trova la propria comunità nei raduni tra nomadi a cui partecipa, nella forte amicizia con Dave (interpretato da David Strathairn) e nelle altre persone che incontra durante il suo viaggio. Ma soprattutto, come afferma Chloé Zhao, “…nella natura, mentre lei si evolve; nelle terre selvagge, nelle rocce, negli alberi, nelle stelle, in un uragano. È qui che trova la propria indipendenza”.

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