Brutte notizie per chi sperava in una riapertura delle sale nelle prossime settimane: oggi infatti il Presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte ha firmato il nuovo DPCM con le misure per il contrasto e il contenimento dell’emergenza da Covid-19, secondo cui i cinema rimarranno chiusi fino a marzo.

Il nuovo decreto è valido da domani 16 gennaio fino al 5 marzo 2021, e tra le altre cose indica quanto segue:

Sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto.

Gli unici luoghi della cultura che potranno riaprire saranno i musei, nei giorni feriali e solo nelle regioni indicate come zona gialla.

I cinema sono chiusi ormai dal 25 ottobre, e al momento dipendono (come altre attività) totalmente dai ristori. A questo proposito, ANICA ha mostrato soddisfazione per i decreti annunciati due giorni fa dal Mibact e che vi riportiamo di seguito:

Il Ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Dario Franceschini, ha firmato oggi tre decreti dal valore complessivo di 55 milioni di euro per contrastare gli effetti drammatici della pandemia nei settori del cinema e dello spettacolo dal vivo. I provvedimenti, che sono stati inviati agli organi di controllo, prevedono: 25 milioni di euro di ristori per le imprese di distribuzione cinematografica; 20 milioni di euro come ulteriore sostegno alle Fondazioni lirico sinfoniche; 10 milioni di euro per la creazione, in vista della ripartenza, di un fondo di garanzia a tutela degli artisti e degli operatori dello spettacolo per le rappresentazioni cancellate o annullate a causa della pandemia.

La speranza è che le chiusure non debbano protrarsi oltre il 5 marzo. Vi terremo aggiornati!

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