Si è tenuta oggi a Città del Messico la premiére internazionale di Noah, il kolossal biblico di Darren Aronofsky in arrivo ad aprile in Italia. Le reazioni della stampa, principalmente su Twitter, non si sono fatte attendere, e sono piuttosto divise, anche se l'idea comune è che il film "non è mainstream e difficilmente piacerà allo spettatore medio […], proprio come The Fountain". Il critico radiofonico Mario P. Szekely si è spinto a dire che "il pubblico nordamericano non empatizzerà con il protagonista poiché sostanzialmente tradisce l'essenza del personaggio biblico, e la risoluzione della storia non va bene abbastanza".

Prima della proiezione, secondo quanto riporta THR, Aronofsky ha avvertito il pubblico spiegando che il suo film è "qualcosa di completamente diverso da quello che vi aspettate. Qualsiasi cosa vi aspettiate, sappiate che vi sbagliate".

Non sono pochi i critici che collegano il film a The Fountain, il che potrebbe preoccupare la Paramount visto che quel film fu un pesante flop.

Peter Sciretta di Slashfilm commenta:

Noah di Darren Aronofsky è un film molto diverso da quello che viene proposto nella campagna promozionale. Epica biblica incontra il fantasy, con un cuore filosofico. Noah ha anche un tono "pro-fede / pro-scienza", ma non vedo perché la comunità religiosa dovrebbe avere dei problemi con questo film. E' una pellicola che dividerà, ma non per l'aspetto religioso. E' come The Fountain: avrà fan e hater. Sono diviso tra le due fazioni.

Aggiunge Devin Faraci di BadAssDigest:

Noah: immaginate le serie indagini filosofiche e religiose dell'Ultima Tentazione di Cristo… con una patina da Signore degli Anelli.

The Fountain è chiaramente alla base di questo film, almeno quando si tratta di mescolare aspetto visivo e indagine profonda. Se avete odiato The Fountain…

Penso che Noah sarà uno dei film che dovrò difendere. E' strano e ha dei difetti, ma è ambizioso e riflessivo in una maniera che ho apprezzato.

Quello che mi chiedo è come reagirà la gente al modo in cui Noah diventa un personaggio oscuro. Il film sottolinea il fatto che decida di lasciar morire un MUCCHIO di persone.

Aronofsky mostra l'intera storia dell'universo. Anthony Hopkins incenerisce un esercito con una spada fiammeggiante.

Giusto qualche giorno fa Aronofsky commentava sul New Yorker la polemica riguardo ai test screening organizzati dalla Paramount utilizzando dei montaggi alternativi del film:

Era un procedimento davvero sbagliato. Non so se riuscirete a trovare un altro film da oltre 100 milioni di budget per il quale NON c'è stato bisogno di riprese aggiuntive. E, a questo punto, la Paramount sostiene al 98% tutte le mie scelte per questo film. Quindi c'è solo e solamente questa versione, per la quale mi prendo totalmente la responsabilità.

Nel frattempo la Paramount prosegue la campagna promozionale del film pubblicando un nuovo trailer introdotto da Emma Watson in maniera piuttosto divertente:

 

 

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Il film è un adattamento della storia di Noé presente nel Vecchio Testamento, e racconta le peripezie dell'uomo cui Dio chiese di costruire una immensa nave per salvare una coppia per ogni specie – inclusa la sua famiglia – dal catastrofico diluvio che stava per scatenare. L'Arca è stata costruita realmente a Oyster Bay, New York, e sarà uno dei set del film.

Nel cast, oltre a Russell Crowe, anche Emma Watson (la figlia adottiva di Noé), Jennifer Connelly (la moglie Naameh), Logan Lerman e Douglas Booth (i figli), Ray Winstone (il nemico di Noè Tubal-Cain), Anthony Hopkins (Matusalemme), Kevin Durand, Marton Csokas e Dakota Goyo. Jóhannes Haukur Jóhannesson e Arnar Dan saranno poi Caino e Abele in un probabile flashback.