Oscar Isaac si è più volte recato, nel corso della stessa giornata, sia sul set di Star Wars: Gli Ultimi Jedi che sul set di Annientamento di Alex Garland (Ex Machina).

A rivelarlo è stato lo stesso attore durante un press junket del film di Garland. A volte, come spiegato da Isaac, i tempi del film di Garland erano talmente stretti da costringerlo ad arrivare di corsa sul set ancora vestito da Poe Dameron. Sia Isaac che Garland hanno bollato la cosa come “buffa e folle”, ma una buona pianificazione degli impegni ha permesso all’interprete del “miglior pilota della resistenza” di essere costantemente in orario su entrambi i set.

Come raccontato da Isaac, una delle sfide più grandi del prendere parte a entrambi i film in contemporanea – e spesso anche nell’arco della stessa giornata – è stata nel dover passare in maniera “immediata” a una recitazione completamente diversa. Inoltre Isaac non conosceva Natalie Portman, e i due hanno dovuto trovare una forte sintonia di lavoro direttamente sul set, senza alcun incontro preparatorio alle riprese. Curiosamente, in passato anche Portman è stata coinvolta nel franchise di Star Wars: ha interpretato Padmé nella trilogia prequel.

Il film è un adattamento cinematografico del primo capitolo della Trilogia dell’Area X, intitolato Annientamento e scritto da Jeff VanderMeer.

Nel cast Natalie Portman,  Jennifer Jason Leigh, Oscar Isaac, Gina Rodriguez e Tessa Thompson. Il film arriverà nelle sale americane il 23 febbraio.

Questa la sinossi del romanzo:

Per trent’anni l’Area X – un territorio dove un fenomeno in costante espansione e dall’origine sconosciuta altera le leggi fisiche, trasforma gli animali, le piante, sembra manipolare lo stesso scorrere del tempo – è rimasta tagliata fuori dal resto del mondo. La Southern Reach, l’agenzia governativa incaricata di indagarne gli enigmi e nasconderla all’opinione pubblica, ha inviato numerose missioni esplorative. Nessuna però è mai tornata davvero dall’Area X: chi, inspiegabilmente, ricompariva al di qua del confine era condannato a un destino peggiore della morte.Questa volta, però, sarà diverso: la dodicesima missione è composta unicamente da donne.Quattro donne che non conoscono nulla l’una dell’altra, nemmeno il nome – sono indicate con la funzione che svolgono: l’antropologa, la topografa, la psicologa e la biologa – accettano di partecipare a un viaggio che assomiglia molto a un suicidio. Cosa le ha spinte a imbarcarsi in una missione tanto pericolosa? La biologa spera di ritrovare il marito, uno dei membri dispersi della spedizione precedente. Ma forse cerca anche di fuggire dai suoi fantasmi. E le altre? Cosa nasconde la psicologa, ambigua leader del gruppo? Quando le quattro esploratrici incappano in una strana costruzione mai segnalata da nessuna mappa, capiranno che fino a quel momento i disturbanti misteri dell’Area X erano stati appena sfiorati.

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Fonte: SlashFilm

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