Ha ottenuto riconoscimenti ai premi della critica, ai Golden Globe e diverse nomination ai premi di categoria, in vista delle nomination agli Oscar di martedì prossimo, oltre a un buon riscontro di incassi negli Stati Uniti. In Italia vedremo Paradiso Amaro, ovvero The Descendants, il mese prossimo: ecco quindi arrivare il trailer italiano del nuovo film di Alexander Payne con George Clooney.

Basato sul romanzo di Kaui Hart Hemmings, Paradiso Amaro vede George Clooney nei panni di un marito e padre indifferente costretto a ristabilire un rapporto con le due figlie dopo che la moglie ha un incidente in barca a Waikiki, Hawaii. L'uomo deve anche combattere contro la decisione di vendere l'antico terreno di famiglia.

Potete vedere il trailer qui sotto, seguito dalla sinossi ufficiale, mentre a destra trovate il poster italiano: cliccando sulla miniatura vedrete anche quello americano, leggermente diverso… per la posizione del volto di Clooney.
 

 

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Quando sua moglie entra in coma in seguito ad un incidente in barca al largo di Waikiki, Matt King (George Clooney), padre di due figlie, dovrà riesaminare il proprio passato e affrontare gli imprevisti del futuro. Rimasto solo, cercherà di ricucire il rapporto con le figlie, la matura Scottie (Amara Miller) di 10 anni e la ribelle Alexandra (Shailene Woodley) di 17, dovendo allo stesso tempo decidere se vendere o meno la terra di famiglia, una striscia di spiaggia tropicale di inestimabile valore, che la famiglia King ha ereditato dai reali hawaiani e dai missionari.
 
Quando Alexandra rivela al padre che la madre, al momento dell’incidente, si trovava in vacanza con il suo amante, Matt inizia a riflettere sulla sua vita e capisce che deve darle una svolta. Insieme alle due figlie intraprende un viaggio avventuroso alla ricerca dell’amante di sua moglie, durante il quale farà incontri divertenti, difficili e spirituali e inizierà a ricostruire la sua vita e la sua famiglia.
 

Nel cast, oltre a Clooney, anche Judy Greer, Shailene Woodley, Nick Krause, Matthew Lillard, Beau Bridges e Robert Forster.