Prima di approdare alla regia di Wonder Woman, Patty Jenkins era nota principalmente per aver diretto Monster, il film che è valso il premio Oscar per la Miglior Attrice a Charlize Theron, e svariati episodi di serie TV come The Killing. L’assegno staccato per la regia del cinecomic non fu, quindi, elevatissimo. La cifra ammontava a circa 3 milioni di dollari. Come sia poi andata lo sappiamo tutti: Wonder Woman ha incassato la bellezza di 821 milioni di dollari e le trattative per la regia di Wonder Woman 1984 l’hanno poi portata a ottenere un gettone da ben 9 milioni. Importo a cui vanno poi aggiunti i 10 milioni di dollari che lei e la protagonista della pellicola, Gal Gadot, hanno ricevuto a testa come compensazione dei mancati guadagni aggiuntivi che arriveranno dal box-office americano dove la pellicola arriverà sia in sala che in streaming su HBO Max.

Durante il suo intervento all’Happy, Sad, Confused Podcast, la regista ha spiegato che, proprio per le questioni salariali, stava per abbandonare la regia di Wonder Woman 1984. Spiega, infatti, che la Warner non era troppo propensa ad aumentare la sua paga:

Avevo cominciato ad allontanarmi dal progetto, e l’avrei fatto. Dissi anche loro che sarei stata felicissima di andare a lavorare, per un quarto della cifra, per un altro studio perché eventualmente non si sarebbe trattato di un sequel, ergo no problem. Per me era una questione di principio. È interessante perché, fino a Wonder Woman, non avevo lavorato a pellicole con chissà quale profitto. E andava benissimo, non avevo problemi di sorta, ci mancherebbe. Ma a quel punto la situazione si era ribaltata, ero io ad avere il coltello dalla parte del manico nella contrattazione.

La discussione prosegue con un discorso sulle disparità di trattamento salariale fra registi uomini e registe donne:

Ci sono registi che hanno fatto un film indipendente poi un primo film di supereroi e già, di base, vengono pagati sette volte più di me nell’analoga situazione e poi, al secondo film, continuano a percepire più di me. E non poteva andare così, specie con Wonder Woman. Se non fossi uscita vincitrice da quella situazione sarebbe stato un tradimento per tutte, quindi mi sono decisamente appassionata alla cosa.

Wonder Woman 1984 sarà al cinema e in streaming su HBO Max a Natale negli Stati Uniti, a gennaio in Italia. Questa la sinossi ufficiale:

Un rapido balzo fino agli anni ’80 nella nuova avventura per il grande schermo di Wonder Woman, che si troverà ad affrontare un nemico del tutto nuovo: The Cheetah.

Nel cast del film film compare anche Kristen Wiig nel ruolo della super cattiva Cheetah, così come Pedro Pascal. Chris Pine fa ritorno al suo ruolo di Steve Trevor. Nel cast anche Ravi Patel, Natasha Rothwell e Soundarya Sharma.

Charles Roven, Deborah Snyder, Zack Snyder, Patty Jenkins, Stephen Jones e Gal Gadot sono i produttori del film. Rebecca Roven Oakley, Richard Suckle, Wesley Coller, Geoff Johns e Walter Hamada ne sono i produttori esecutivi.

A far compagnia alla regista dietro la macchina da presa, il direttore della fotografia Matthew Jensen, la scenografa candidata all’Oscar® Aline Bonetto (“Amélie”) e la costumista premio Oscar® Lindy Hemming (“Topsy-Turvy”). Il montatore candidato all’Oscar®, Richard Pearson (“United 93”) si occuperà del montaggio del film.

Tra i luoghi per le riprese la produzione ha scelto Washington, D.C., Alexandria, Virginia oltre a Regno Unito, Spagna e Isole Canarie.

“Wonder Woman 1984” è ispirato al personaggio creato da William Moulton Marston e pubblicato nei fumetti dalla DC Entertainment. Il film sarà distribuito in tutto il mondo dalla Warner Bros. Pictures, una compagnia della Warner Bros. Entertainment.

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